In luglio i prezzi al consumo sono diminuiti

Agli attuali tassi di inflazione, la Svizzera è ancora ben al di sotto della zona euro, con un’inflazione recentemente misurata al 5,3%. L’economista di UBS Florian Jenier ha affermato che parte del calo dell’inflazione ha ragioni principarlmente statistiche, noto come effetto base. Ad esempio, la guerra tra Russia e Ucraina ha portato a enormi aumenti dei prezzi dell’energia, effetti che ora stanno gradualmente uscendo dalle statistiche.

Nel luglio 2023, in Svizzera, l’indice dei prezzi al consumo (IPC) è diminuito dello 0,1% rispetto al mese precedente, attestandosi a 106,2 punti (dicembre 2020 = 100). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il rincaro è stato del +1,6%. È quanto emerge dai risultati dell’Ufficio federale di statistica (UST).

La flessione dello 0,1% rispetto al mese precedente è riconducibile a vari fattori, tra cui la riduzione dei prezzi di abbigliamento e calzature nell’ambito dei saldi stagionali. Anche i prezzi dei trasporti aerei e dei viaggi forfetari internazionali sono diminuiti. Al contrario, i prezzi del settore paralberghiero e quelli del noleggio di veicoli personali sono aumentati.

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