Dopo il mare, il gusto dell’entroterra

Otto eventi nell’entroterra barese, l’area pugliese più ricca di prodotti tipici tra il mare Adriatico e lo Ionio. A organizzarli è l’associazione di Comuni “Cuore della Puglia”, che invita anche i turisti stranieri di origine italiana a riscoprire le loro radici immergendosi nei sapori della loro terra.

Sabato ha avuto luogo il primo evento a Corato, capitale dell’oliva coratina, la cultivar più diffusa nel Barese. L’appuntamento si è tenuto nella sede della cooperativa Terra Maiorum (via Castel del Monte 184) per un convegno sull’olio turismo al quale è seguito un momento di degustazione e musica. Il 22 e il 23 luglio, invece, tutti ad Acquaviva per la festa della Cipolla rossa di Acquaviva, mentre dal 7 al 13 agosto toccherà a Putignano, con il Festival delle arti e delle sperimentazioni.

A Gravina in Puglia dal 27 al 28 agosto “Itinerari”, valorizzazione dei prodotti tipici con stand nel chiostro del vecchio seminario. A Cassano, invece, il 20, 21 e 22 agosto si svolgerà la Sagra della Focaccia. A Cellamare, il primo agosto, andrà in scena “Agri Castello”, a Turi dall’8 all’11 settembre “Festa del borgo antico e sagra delle delizie turesi”, mentre sarà a chiudere il cartellone con la Sagra dell’uva il 24 e il 25 settembre.

“Finalmente siamo riusciti a sostenere e coordinare i nostri eventi in un’unica offerta per i visitatori”, spiega Davide Carlucci, sindaco di Acquaviva e presidente dell’associazione. “L’idea – continua Carlucci – è quella di far conoscere ai visitatori la grande ricchezza di una delle zone del mondo più vocate dal punto di vista agroalimentare.

Ma accanto ai nostri giacimenti enogastronomici, teniamo a far conoscere i bellissimi centri storici e una campagna straordinaria, una fresca e rilassante alternativa alle spiagge nella stagione più calda dopo una bella giornata di mare”.

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