Il 2016 segna la data d’inizio di una manifestazione che il Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale ha ideato e fortemente voluto per promuovere nel mondo, attraverso la propria vasta rete diplomatica, l’eccellenza eno-gastronomica italiana all’estero. Si tratta della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo che si terrà fra il 21 e il 27 novembre in 130 Paesi in tutto il mondo.
L’Istituto Italiano di Cultura di Sydney, sempre attento alla valorizzazione delle eccellenze alimentari italiane, per l’occasione ha organizzato una serata il cui titolo, “Buonissimo! Mangiare italiano: semplice, salutare e gustoso” è già di per sé un manifesto alla buona tavola fatta di ricette che utilizzano alcuni degli ingredienti essenziali a salvaguardare lo straordinario gusto italiano: pomodori, mozzarella di bufala, Parmigiano Reggiano, pasta, riso, olio d’oliva e così via. È essenziale infatti sottolineare che mentre i prodotti locali sono molto importanti, l’importazione di prodotti italiani autentici è fondamentale, dato che è semplicemente impossibile creare repliche perfette.
La serata si terrà il 25 novembre, a partire dalle ore 18.00, nella sede dell’Istituto e comprenderà un seminario che si concentrerà sugli autentici prodotti del made in Italy, che, vale la pena ricordarlo, sono essenziali a salvaguardare lo straordinario gusto italiano. Alla parte teorica seguirà un laboratorio pratico di cucina per preparare due piatti, uno caldo e uno freddo, con ricette semplici e facili da realizzare in poco tempo, ma che utilizzano prodotti autentici di alta qualità oltre che dal gusto ricco e tradizionale. Naturalmente, alla preparazione dei piatti seguirà, dulcis in fundo, la loro degustazione.
Protagonisti della serata saranno Gabriele Taddeucci, head chef al Ristorante Balla di Manfredi, oltre che ben nota personalità del mondo della gastronomia, e Joanna Savill, nota e pluripremiata giornalista enogastronomica.
Quanto alla degustazione, sarà naturalmente il pubblico presente a ergersi a protagonista anche perché verrà lasciato ampio spazio alle domande dei partecipanti, allo scambio di idee e soprattutto all’assaggio dei prelibati cibi preparati dallo Chef.
La serata sarà un’occasione “ghiotta” per condividere la nostra cultura e assaporare la nostra plurisecolare tradizione culinaria famosa in tutto il mondo.
(aise)
Piu notizie
Non c’è salute senza salute psicologica
SAIG in casa Cupiello con il “Teatro Primo Sole di Basilea”
Procedono i lavori del Comitato di Presidenza del CGIE