Cronaca della visita della Ministra Maria Elena Boschi a Zurigo

Di Gerolamo de Palma per “Italia chiama Italia

Il 13 novembre alle ore 14 e 30 nella città svizzera di Zurigo il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, ha incontrato i sostenitori del Pd per spiegare le ragioni del SI al prossimo referendum del 4 dicembre. Si è trattato di una iniziativa organizzata dal Pd locale, a spese del partito. Il direttore della televisione della Svizzera italiana Reto Ceschi, giornalista amato e stimato in tutti i 26 Cantoni, ha intervistato Boschi ponendole diverse domande sui temi del referendum in un cordiale ma altrettanto esaustivo confronto.

Il ministro ha illustrato molti aspetti della riforma costituzionale, dalla necessità di un Governo stabile per avere più potere in Europa alla inefficacia del bicameralismo che ha bloccato in Senato moltissime leggi e referendum, spiegando che il Senato delle regioni sarà il trampolino di lancio per un’Italia che richiamerà gli investitori dall’estero, che permetterà alle regioni di avere certezza di attuazione in tempi brevi dei provvedimenti proposti dalla camera dei 630 deputati.

Il ministro ha anche fatto notare che i referendum che ad oggi necessitano di solo 50.000 firme non vengono mai tenuti in considerazione, infatti sono stati solo tre in relazione ai tantissimi presentati all’attenzione delle due Camere. Boschi ha inoltre sottolineato la incapacità di tutti i precedenti Governi nel presentare una riforma di così grande portata pur avendo avuto i tempi e i numeri per poterlo fare.

Un momento dell’evento a Zurigo
Un momento dell’evento a Zurigo

Nella sala della Casa d’Italia erano presenti almeno trecento invitati del Pd ed anche molti italiani non schierati che ascoltavano con interesse, quando una signora, con tanto di fotografo al seguito, interrompeva il ministro con continuità (GUARDA IL VIDEO) fino a che, giustamente, Maria Elena Boschi la invitava a esporre la sua domanda nel tempo concesso alla fine del suo intervento. Ma la disturbatrice, sicuramente schierata nelle file del No, continuava a provocarla fino a quando tutti i presenti hanno fatto notare il dissenso a tale comportamento chiedendo alla sicurezza di allontanare la signora.

Il Ministro stesso ha impedito che ciò accadesse, mostrando la natura del Partito Democratico che ascolta tutti e concede a tutti la parola; infatti, su solo tre domande a disposizione dei presenti è stata data parola a tale signora, che però al momento di esporre le sue perplessità ha domandato argomenti non inerenti alla riforma. Eppure, nonostante la maleducazione e il non rispetto della signora nei confronti di tutti i presenti, il ministro ha risposto con eleganza e precisione chirurgica, illustrando tutti i provvedimenti presi dal Governo in materia di protezione della nostra agricoltura e di tutti i coltivatori diretti della nostra Penisola.

Piena la sala della Casa d’Italia
Piena la sala della Casa d’Italia

Durante il suo intervento il ministro delle Riforme ha ringraziato tutti i presenti, anche chi veniva dal Ticino, ribadendo che gli italiani all’estero non sono per lei cittadini di serie inferiore e che il bene di tutti gli italiani nel mondo è una delle priorità a lei cara.

Durante tutto l’incontro sono stati tanti gli applausi sinceri che ha raccolto Boschi, anche perché l’intelligenza del ministro e la sua capacità di espressione in parole semplici e comprensibili per tutti i presenti ha permesso di comprendere la grande necessità del Paese a sostenere il SI che rappresenta per tutti gli italiani un segnale forte di cambiamento e progresso a cui non dobbiamo nè possiamo rinunciare, anche perché non vi è alcuna certezza che in futuro chi la sta contestando vorrà fare una riforma costituzionale adeguata ai bisogni dei cittadini.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: