Lo scorso 7 marzo, sono stata intervistata su Rai Italia, da Benedetta Rinaldi ed in tale occasione ho ricordato le esigenze degli italiani che risiedono in Centro e Nord America:
dalla cittadinanza al miglioramento dei servizi consolari, dalla tutela del Made in Italy, con una richiesta di fondo alle Istituzioni italiane: quella di non essere considerati cittadini di serie B.
Ed è proprio dei diritti di cittadinanza che ho parlato entrando nel merito delle politiche per gli italiani all’estero.
Ho parlato del mio impegno per consentire a chi ha perso la cittadinanza, recandosi all’estero, di riacquistarla con una richiesta presso il Consolato competente.
Ho parlato delle difficoltà a far capire i problemi degli italiani all’estero e della necessità di affermare una cultura dell’emigrazione, tema su cui mi sono impegnata sin da quando sono stata eletta, anche facendo toccare con mano la realtà delle Comunità italiane all’estero ai Colleghi eletti in Italia e facendo capire il valore aggiunto che esse costituiscono per il nostro Sistema-Paese.
Inoltre, ho parlato di previdenza italiana in Canada ed in Usa a partire dalla mia mozione che chiedeva la revisione delle Convenzioni di sicurezza sociale con i Paesi Extra UE e che è stata approvata dal Parlamento.
Al centro dell’intervista anche la promozione della lingua italiana nel mondo, tema su cui mi sono impegnata in sede di esame della legge sulla “buona scuola”, dove ho fatto approvare un emendamento che indica la costituzione di una cabina di regia in maniera che vi sia sinergia tra il MAECI ed i MIUR nella programmazione degli interventi scolastici e linguistici all’estero, in modo da migliorare l’offerta formativa.
Infine, ho ribadito quanto affermato più volte in passato e cioè la necessità di riformare la legge 153/71 per meglio rispondere alla domanda di lingua italiana all’estero.
On. Fucsia Fitzgerald Nissoli
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