Disciplinamento più severo per la pubblicità del tabacco

La popolazione ritiene che bambini e adolescenti non siano sufficientemente protetti dalla pubblicità del tabacco ed esige quindi un disciplinamento più severo. La pubblicità del tabacco che può raggiungere i minorenni dovrà essere vietata.

Ogni forma di pubblicità sulla stampa e su Internet, ma anche nei punti vendita, non sarà più consentita. Questo divieto globale di pubblicità sulla stampa fa seguito alla constatazione che non esistono misure adeguate che garantiscono che solo gli adulti abbiano accesso a quotidiani stampati contenenti pubblicità per i prodotti del tabacco e le sigarette elettroniche. Anche se la vendita di quotidiani stampati fosse riservata agli adulti, nulla potrebbe impedire che i minorenni vengano raggiunti da queste pubblicità, per esempio a tavola in famiglia o nei luoghi pubblici. Lo stesso vale nel caso di giornali e riviste online o di altri servizi digitali, ai quali spesso possono accedere più membri della famiglia.

Inoltre, l’industria del tabacco e delle sigarette elettroniche non potrà più sponsorizzare manifestazioni accessibili ai minorenni, fra cui in particolare i festival. La promozione della vendita da parte di personale mobile, che richiama l’attenzione su un marchio e abborda direttamente i passanti, non dovrà più essere consentita. La pubblicità del tabacco sarà ancora ammessa se si potrà escludere che può raggiungere anche i minorenni, per esempio in luoghi cui i minorenni non hanno accesso o nei messaggi pubblicitari rivolti direttamente agli adulti.

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