Il mercato del lavoro svizzero ha toccato nuovi massimi nei primi tre mesi dell’anno, nonostante la contagiosissima variante Omicron e le continue difficoltà di approvvigionamento. Le offerte di lavoro sono aumentate di quasi la metà su base annua. Questo è il risultato dell’ultimo indice del mercato del lavoro svizzero pubblicato oggi da Swiss Job Market Index e dal colosso del lavoro interinale Adecco. “La crescente domanda di manodopera qualificata può essere spiegata dalla ripresa economica post-coronavirus”, è stato citato nel documento da Marcel Keller, responsabile dei mercati svizzeri presso la multinazionale con sede a Zurigo. Keller ha aggiunto che “anche nel prossimo futuro, molte aziende si aspettano un ulteriore aumento della domanda”, motivo per cui stanno attualmente rafforzando le proprie capacità di produzione e servizi.
Un’analisi delle offerte di lavoro svizzere degli ultimi sette anni mostra che quasi la metà di queste (49%) richiede almeno una competenza digitale, e spesso diverse, come la gestione dei contenuti o la gestione di reti, sistemi e dati. La specificità di questa esigenza è particolarmente evidente nella ricerca di personale specializzato in informatica (99%), tecnologia (66%), amministrazione (60%), economia (60%) e management (55%); meno nel campo sociale (27%), sanità (24%), servizi e vendite (24%) e costruzioni (16%).
Piu notizie
Contrassegno 2024: quello elettronico è acquistabile con pochi clic
Svizzera: aumentano le controversie in materia di locazione (aumento pigione e spese accessorie)
Assicurazione malattie: l’aumento riduce la crescita del reddito disponibile