Garavini (Pd) – Tagli alle forze armate per finanziare reddito di cittadinanza? Ministra Trenta chiarisca

Il Governo faccia al più presto chiarezza circa l’entità dei tagli al bilancio della difesa.  Siamo dinanzi all’improvvisazione più dilettantesca. Da quanto comunicato a seguito di un recente Consiglio dei Ministri si trae l‘impressione che i tagli non siano concordati con la Difesa. La Ministra Trenta non sembra in grado di far capire ai sui alleati di Governo che la mancanza di un chiaro indirizzo strategico e il venir meno di una programmazione pluriennale ha effetti pesantissimi a livello operativo, industriale e internazionale.

Sembra che le nostre Forze armate vedrebbero ridotto il loro bilancio, non sulla base di una accurata e concordata revisione della spesa militare, ma a seconda di quanto necessario per il reddito di cittadinanza firmato M5s. È un modo di procedere del tutto inaccettabile. La maggioranza sta scaricando sul nostro sistema di sicurezza e difesa, sulle nostre Forze armate, sul nostro sistema industriale, sulla credibilità internazionale del nostro Paese, tutto il peso della sua incertezza e della sua mancanza di capacità e visione.

“In sede di esame del Documento programmatico triennale abbiamo chiesto l’audizione urgente della Ministra della difesa Trenta:  mentre la maggioranza dibatte sulla necessità di una riforma della prescrizione, aziende tecnologicamente avanzatissime sono a un passo dalla chiusura, le cooperazioni della difesa europea stanno partendo con una nostra presenza debolissima e  i nostri partners europei e extraeuropei, vedono collaborazioni storiche messe a rischio.

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