Gli impicci burocratici per gli italiani all’estero

Come ormai accade a scadenza annuale, anche in questo periodo gli italiani all’estero –  ed in particolare i titolari di una pensione italiana –  sono chiamati a dar seguito a diversi impicci burocratici che, se dimenticati, potrebbero comportare la sospensione del pagamento della pensione  italiana oppure di avere problemi con il fisco sia italiano che del Paese di residenza. Per fortuna che nel mondo sono molto diffuse le sedi dell’ ITAL UIL e quelle di altri patronati ai quali possono rivolgersi tutti gli interessati per farsi aiutare nell’espletamento di questi obblighi burocratici che elenchiamo qui di seguito:

CU (ex CUD) – I pensionati INPS devono richiedere tramite il patronato all’Istituto previdenziale italiano  il modello CU (Certificato Unico dei redditi) da allegare alla Dichiarazione dei redditi da presentare all’autorità fiscale del luogo di residenza, quando eventuali accordi bilaterali o multilaterali prevedono che le pensioni INPS siano imponibili localmente e non in Italia come, per esempio, è il caso dei titolari di pensione INPS residenti in Svizzera. Gli interessati possono rivolgersi alla sede più vicina del patronato ITAL UIL.

RED/EST – I pensionati INPS, titolari di una pensione il cui importo è legato al reddito, devono dichiarare annualmente (di regola in primavera) all’INPS – tramite il patronato – la loro situazione reddituale attraverso la compilazione del modello RED/EST. Attenzione, il mancato invio all’INPS del Modello RED/EST può comportare la sospensione del pagamento della pensione! Per questo adempimento gli interessati possono rivolgersi alla sede più vicina del patronato ITAL UIL.

ESISTENZA IN VITA – I pensionati INPS devono dimostrare ogni anno (di regola in primavera) la loro esistenza in vita all’Istituto bancario che eroga la loro pensione all’estero per conto dell’Istituto previdenziale italiano, al momento alla CITIBANK di Londra. Attenzione, il mancato invio alla CITIBANK dell’attestazione dell’esistenza in vita può comportare la sospensione del pagamento della pensione INPS! Gli interessati che volessero saperne di più possono rivolgersi alla sede più vicina del patronato ITAL UIL.

IMU-TARI – I pensionati italiani iscritti all’AIRE, titolari di una pensione del Paese di residenza, sono esentati dal pagamento dell’IMU (Imposta Municipale Unica) sulla loro abitazione in Italia mentre per la TARI (Tassa sui rifiuti) devono versare solo un terzo (1/3) del dovuto. Gli interessati che volessero saperne di più possono contattare il circolo UIM più vicino oppure il Coordinamento UIM Europa: tel. 0041 43 3222022; e-mail uimeuropa@bluewin.ch).        

VISURA CATASTALE – I beni immobili (case e terreni) posseduti in Italia da residenti all’estero, in genere, devono essere dichiarati al fisco locale come, per esempio, è obbligo per i residenti in Svizzera. Per far ciò va allegata alla Dichiarazione dei redditi la “Visura catastale”. Gli interessati che volessero saperne di più possono contattare il circolo UIM più vicino oppure il Coordinamento UIM Europa: tel. 0041 43 3222022; e-mail uimeuropa@bluewin.ch).        

CANONE RAI – da quest’anno (2016) il Canone RAI (€ 100) si verserà annualmente attraverso la bolletta elettrica, quindi verrà pagato da tutti i titolari di un contratto per l’energia elettrica per la loro abitazione in Italia. Coloro che non detengono un apparecchio TV nella loro abitazione in Italia possono chiedere l’esenzione del pagamento del canone all’Agenzia delle Entrate. Gli interessati che volessero saperne di più possono contattare il circoloUIM più vicino oppure il Coordinamento UIM Europa: tel. 0041 43 3222022; e-mail uimeuropa@bluewin.ch).

Dino Nardi – Coordinatore Europeo UIM

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