Ignazio Cassis eletto Presidente della Confederazione per il 2022

Il consigliere federale Ignazio Cassis succede a Guy Parmelin nel ruolo di presidente della Confederazione per il 2022. Il ticinese è stato eletto dall’Assemblea federale con 156 voti su 197 schede valide.

L’ultima volta che uno svizzero italiano è stato eletto alla massima carica dello Stato è successo nel 1998. Ventiquattro anni fa, infatti, sulla poltrona del presidente della Confederazione si era seduto l’ormai defunto Flavio Cotti. L’esponente del PPD aveva già ricoperto quel ruolo sette anni prima, nel 1991, anno in cui si festeggiava il settecentesimo della nascita della Svizzera.

Anche Cotti nel 1998, come Cassis oggi, era a capo della diplomazia elvetica. L’esponente del PLR dirige infatti il Dipartimento federale degli affari esteri dal 2017, anno della sua elezione in Consiglio federale.

Nel suo discorso tenuto nelle quattro lingue nazionali, Cassis ha voluto dapprima ringraziare l’Assemblea federale per la fiducia dimostrata nei suoi confronti. “Si tratta di un grande onore e una grande responsabilità”, ha aggiunto il futuro presidente della Confederazione. Cassis ha poi voluto esprimere un ringraziamento particolare a Guy Parmelin per l’atteggiamento mostrato durante il suo anno presidenziale caratterizzato dalla pandemia.

Il neo eletto presidente non ha nascosto che la crisi del coronavirus abbia diviso la popolazione tra malati e sani, vaccinati e non vaccinati, federalisti e centralisti. La pandemia ci ha colpiti tutti, ma non deve dividerci e non ci dividerà, ha sostenuto il Ticinese.

Cassis ha quindi dichiarato di voler dedicare il massimo impegno e tutte le forze per superare la crisi, ma anche per diffondere un po’ di ottimismo tra i cittadini. “Il virus rimarrà, ma la crisi avrà una fine”.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: