Accordi bilaterali con il Cile

L’On. Tacconi interviene in Aula su accordi bilaterali con il Cile.

Deputato del Partito Democratico eletto all’estero, l’On Tacconi, in sede di discussione di due disegni di legge di ratifica di accordi bilaterali con il Cile, – il primo relativo ad un trattato di estradizione ed un accordo in materia di  cooperazione e  mutua  assistenza amministrativa in materia doganale  (AC. 3269), il secondo relativo ad una convenzione per evitare le doppie imposizioni (AC 3759) –  è intervenuto nell’Aula di Montecitorio per dichiarare il voto favorevole del partito democratico.

“Gli accordi – egli spiega – si inseriscono nel quadro della storica amicizia e collaborazione fra i due Paesi, i cui rapporti sono stati recentemente intensificati anche con la visita, lo scorso mese di ottobre, del Presidente del Consiglio Matteo Renzi”.

“Il trattato di estradizione tra Italia e Cile impegna le Parti contraenti a consegnare le persone  presenti sul proprio territorio ricercate dalle autorità giudiziarie dello Stato  richiedente o per avervi commesso un reato o per l’esecuzione di una pena detentiva,  e lo fa nel pieno rispetto degli ordinamenti degli Stati contraenti e nel rispetto, soprattutto, della nostra cultura giuridica, prevedendo casi specifici per i quali è possibile o addirittura obbligatorio negare l’estradizione come quando si tratti di un reato considerato di natura politica o quando si ravvisi un fumus persecutionis per motivi di razza, religione, orientamento sessuale, opinioni politiche, ecc.”.

“Particolare rilevanza per la nostra tradizione e cultura giuridica – sottolinea ancora il Deputato Democratico – riveste l’articolo V dell’accordo  che prevede, in caso di consegna allo Stato richiedente, il divieto di irrogare o applicare la pena di morte”.

“Lo scambio di informazioni e l’assistenza amministrativa in materia doganale previste dal relativo accordo – prosegue Tacconi – rivestono un ruolo determinante nella lotta ad attività criminose, fornendo un rilevante contributo alla trasparenza delle transazioni doganali e alla lotta ai traffici illeciti, soprattutto di sostanze stupefacenti.

“Con lo stesso spirito di collaborazione – dichiara infine il Deputato – è stato siglata  la convenzione per evitare le doppie imposizioni. L’accordo ricalca il modello OCSE (e quindi le analoghe convenzioni stipulate con altri Paesi) e si applica all’imposizione dei soli redditi con esclusione del patrimonio, pone le basi per una proficua collaborazione economica tra Italia e Cile e rende possibile un’equa distribuzione del prelievo fiscale tra Stato in cui viene prodotto un reddito e Stato di residenza dei beneficiari del reddito stesso e introduce importanti misure di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, incluso il superamento del segreto bancario”.

“Sulla base di queste considerazioni – egli conclude – ho dichiarato il voto favorevole del Partito Democratico”.

Ufficio dell’On. Alessio Tacconi (PD), Membro della Commissione Affari Esteri e Comunitari

Camera dei Deputati

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