Da Comites Zurigo:
PETIZIONE PER I CORSI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA
(verrà consegnata all’Ambasciata d’Italia a Berna a metà giugno 2016)
I corsi di lingua e cultura italiana sono di nuovo in pericolo!
Sono10’000 gli alunni che usufruiscono di questo importante strumento per l’insegnamento dell’italiano su tutto il territorio della Confederazione Elvetica, dove la nostra lingua è una delle quattro nazionali (e circa 300’000 in tutto il mondo).
I corsi di lingua e cultura italiana svolgono importanti funzioni:
– consentono di rafforzare le conoscenze linguistiche ai bambini che hanno imparato
l’italiano per trasmissione orale in ambito familiare
– consentono di recuperare le conoscenze dell’italiano a tutti quei bambini con
discendenza italiana che oramai non lo parlano più
– contribuiscono alla formazione e allo sviluppo dell’identità dei ragazzi e delle ragazze di
origine italiana che li frequentano
– sono veicolo di promozione della nostra lingua e della nostra cultura anche verso bambini non italofoni,
Nel 2015, per sopperire alla riduzione del contingente di docenti ministeriali gli enti gestori dei corsi si sono fatti carico di centinaia di corsi che , altrimenti, sarebbero andati perduti.
Ora il forte taglio ai contributi statali in favore degli enti gestori dei corsi mette a serio rischio il sistema dei corsi di lingua e cultura italiana e rischia di risvegliare nelle istituzioni scolastiche e politiche elvetiche una sensazione di inaffidabilità verso lo Stato Italiano.
Con la presente petizione i sottoscritti chiedono di poter incontrare l’Intercomites, i rappresentanti del CGIE e il Coordinatore degli Enti Gestori della Svizzera e, con essi, l’Ambasciatore d’Italia a Berna per sollecitare il Governo italiano e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a mettere in atto ogni iniziativa utile a garantire la continuità di tutti i corsi di lingua e cultura italiana in Svizzera e a salvaguardare la qualità dell’intervento.
In maniera particolare si chiede di:
- ripristinare per intero l’ammontare del cap. 3153/2016 in favore degli enti gestori dei corsi
- concedere in tempi brevi a tutti gli enti gestori contributi integrativi adeguati al numero dei corsi attualmente gestiti
- garantire la prosecuzione di tutti i corsi nell’anno scolastico 2016/2017 senza riduzioni di orario o aumenti del numero medio di alunni o licenziamenti (cose che alcuni enti gestori stanno già attuando)
- assicurare la qualità dell’insegnamento salvaguardare la professionalità dei docenti
Per il Comitato Promotore: Francesco Margarone
P.S.: Le schede con le firme vanno inviate, o via e-mail: margaronefrancesco@gmail.com
o come posta ordinaria a: MARGARONE Francesco, Kornhausgasse 2, 3400 Burgdorf (Svizzera)
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