La scomparsa di Luigi Solimeo è una grande perdita per il CTIM

Di Roberto Meina

Luigi Solimeo se n’è andato e lascia un grande vuoto nella comunità del Comitato Tricolore. Da tempo combatteva, come un leone, una battaglia contro un male feroce e cattivo. Membro del Consiglio Direttivo centrale del Ctim, è stato un punto di riferimento importante per la comunità italiana di New York e del Connecticut, del Comites e vicecoordinatore del Ctim in NordAmerica.

Luigi è stato per tutti noi un amico speciale, forte dell’umiltà e dei fermi princìpi degli uomini forti. Un uomo di destra senza se e senza ma, un italiano che ha saputo farsi strada e che porteremo sempre nel cuore.

Orgoglioso di essere stato un ragazzo romano di borgata che con il lavoro, l’impegno e il gusto della sfida, aveva fattofortuna dall’altra parte del mondo, coltivava una generosità fuori dal comune verso i suoi connazionali, gli amici, i poveri promuovendo iniziative nobili come quelle mirate a sostenere l’ospedale dei bambini affetti da tumori.

L’ultima volta che siamo stati assieme, sfilando al Columbus Day a New York, mi parlava delle sue nuove iniziative imprenditoriali, della volontà di impegnarsi in nuove sfide, di darci più di una mano in vista delle elezioni future…

Lo ricordo così, sotto la nostra bandiera, a inventare il domani, a immaginare di colorarlo di sogni e futuro. Da oggi c’è una stella in più, lassù, nel paradiso dei buoni.

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