Una serata speciale con quattro interventi per discutere sul fenomeno molto attuale della giovane emigrazione italiana in Australia. È quella che si terrà giovedì 28 luglio, dalle ore 18.00 alle 20.30, all’Istituto Italiano di Cultura di Sydney.
Ospiti della serata saranno Michele Grigoletti e Silvia Pianelli, autori della ricerca e del libro intitolato “Giovani italiani in Australia. Un “viaggio” da temporaneo a permanente“. A loro sarà affidato il compito di presentare il Rapporto Giovani Italiani in Australia 2016.
Seguirà la proiezione del video-reportage “88 giorni nelle farm australiane”, che fa parte del cd-rom allegato al Rapporto.
In programma anche la presentazione del video “Cara Italia”, a cura di Ada Francesca Rizzoli, autrice e giornalista del programma in italiano di Radio SBS.
In occasione dell’incontro verrà inaugurata la mostra di fotografie di Flavio Brancaleone “Viaggio nel grande ignoto”.
Infine Sonia Schlueter, produttrice dei programmi in italiano della SBS Australia, modererà una tavola rotonda cui parteciperà anche il console generale d’Italia a Sydney, Arturo Arcano. Il dibattito si focalizzerà sull’emigrazione italiana oggi, ma anche su quella del passato per capirne i sentimenti, le differenze e le similitudini e per creare dialogo tra i vecchi e nuovi immigrati.
Il libro di Grigoletti e Pianelli “Giovani italiani in Australia. Un “viaggio” da temporaneo a permanente” è il frutto di due anni di studio e di analisi: partendo dai dati statistici dell’ultimo decennio che illustrano i recenti flussi migratori dall’Italia all’Australia. I due autori hanno approfondito la grandezza e la complessità dei fenomeni in atto e, attraverso le storie dei protagonisti, hanno portato alla luce i motivi, i pensieri, i sogni e le paure che caratterizzano i viaggi dall’altra parte del mondo, quando il biglietto è spesso di sola andata.
Il video “88 giorni nelle farm australiane” racconta il viaggio tra sogni, speranze e pensieri dei giovani italiani in Australia. Il titolo è ispirato al numero di giorni necessari per l’ottenimento del secondo visto vacanza-lavoro.
Il reportage che è stato finanziato, pubblicato e promosso dalla Fondazione Migrantes, organismo pastorale della CEI, testimonia l’esperienza di vita e di lavoro di giovani italiani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, e individua i concetti e le parole chiave raccontati in prima persona da 20 testimoni.
Michele Grigoletti è fondatore del gruppo di ricerca “Australia Solo Andata”. Ricercatore specializzato nello studio della migrazione giovanile italiana in Australia e in Nuova Zelanda, è autore e co-autore di saggi sull’emigrazione italiana in Australia. Silvia Pianelli è laureata in Scienze della Comunicazione con specializzazione in Giornalismo e New Media. Ha svolto la professione giornalistica per varie case editrici italiane, fra cui RCS Media Group e Il Sole 24 Ore Online. Vive a Sydney dal 2010 dove ha lavorato nel settore del Marketing e della Comunicazione aziendale.
Quali sentimenti provano i giovani italiani emigrati in Down Under nei confronti del Bel Paese? E che messaggio manderebbero all’Italia dall’Australia? Attraverso una serie di interviste, video e messaggi, il video “Cara Italia” di Francesca Rizzoli ci porta in un viaggio toccante e allo stesso momento rivelatore, per capire le ragioni per cui così tanti giovani italiani hanno deciso di lasciare il loro paese per iniziare una nuova vita in Australia.
Francesca Rizzoli è fotografa freelance e giornalista presso SBS Radio (Australia). Figlia di emigranti italiani, è nata e cresciuta in Cile, da dove è partita quando aveva 19 anni per trasferirsi in Europa. La passione per il racconto attraverso le immagini e la fotografia, in particolare di reportage, accompagna tutte le sue esperienze lavorative. Dal 2013 inoltre sviluppa un forte interesse verso la produzione video e dal 2014 inizia un nuovo progetto, partendo dalla propria esperienza personale di migrante. La serie “Dear Homeland: Migrant Letters from Australia”, pubblicata in Australia da SBS, ha avuto infatti inizio proprio con “Dear Italy”.
Infine il “Viaggio nel grande ignoto” di Flavio Brancaleone è la “storia” per tappe fotografiche di un viaggio, emotivo e spirituale, alla scoperta di un continente ma soprattutto di se stessi. “Il mio progetto”, spiega Brancaleone, “nasce dall’impellente esigenza di imprimere nella mente, quasi come su pellicola, raccontando attraverso fotografie, la vita semplice ed essenziale nelle periferie agricole australiane. Appena fuori dalle principali metropoli, si viene immersi in una realtà di valori non contaminati da desideri e bisogni indotti dalla moderna società occidentale: il rispetto per l’uomo in quanto tale, l’utilizzo parsimonioso e rispettoso delle risorse animali e vegetali. Profondamente affascinato dalla natura selvaggia e quasi incontaminata delle praterie e delle zone rurali di questo immenso continente, non ho potuto che restare contagiato anche dalla semplicità dei ritmi di lavoro e dei rapporti interpersonali, percependo sempre di più la futilità e dannosità della vita nelle grandi metropoli europee. Il salto nel vuoto intrapreso due anni fa circa, lontano dalle principali mete dei backpacker, mi hanno indotto a toccare una quotidianità totalmente differente, raggiungendo uno stato di completezza e felicità che, semplicemente, non credevo quasi possibile”.
Flavio Brancaleone è un fotogiornalista freelance che ha studiato comunicazione fotografica e produzione dell’immagine fotografica presso l’Istituto di Stato per la Cinematografia e la Televisione “Roberto Rossellini” a Roma.
(aise)
Piu notizie
Ricominciano le attività dell’ASRI con un concerto di musica barocca
Passaporti: eliminato obbligo assenso altro genitore
Malfunzionamento dei portali Fast.it e Prenot@mi