Il 28 febbraio prossimo gli svizzeri torneranno alle urne per pronunciarsi – tra le altre cose – sul provvedimento detto “per l’attuazione”, iniziativa che prevede l’espulsione automatica dalla Svizzera per chiunque delinque e non ha passaporto svizzero. Contro l’iniziativa anche parte della comunità italiana: l’espulsione, infatti, riguarderebbe anche i nati in Svizzera da genitori stranieri.
Di questo si parlerà il 21 gennaio, alla Casa d’Italia a Berna in un’assemblea con la consigliera nazionale Marina Carobbio del Pss.
Durante l’incontro – che inizierà alle 20.15 – verranno perorate anche le ragioni di un altro “no”: quello al radoppio della galleria del Gottardo.
L’incontro è promosso da partiti, accademici, patronati, second@s, associazioni, parlamentari e singoli cittadini italiani in Svizzera. (aise)
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