L’aumento del costo della vita e l’annunciato aumento dei premi dell’assicurazione malattia ridurranno il potere d’acquisto di ciascuna economia domestica di circa 3500 franchi. Lo ha chiarito l’unione sindacale svizzera (USS), che ha chiesto aumenti salariali, compensazione dell’inflazione e misure per far fronte all’aumento dei premi LAMal.
“L’inflazione è ora superiore al 2% e lo shock per l’aumeto dei premi dell’assicurazione malattia minaccia il potere d’acquisto dei lavoratori”, ha affermato la USS in un comunicato stampa, sottolineando la natura senza precedenti della situazione attuale.
Se non vengono adottate misure adeguate, il reddito delle singole famiglie viene ridotto di 1600 franchi all’anno a causa dell’aumento dei prezzi. Per le famiglie con bambini, la Uss ha detto che si potrebbe avere una riduzione di circa 2.200 franchi. Inoltre, i premi dell’assicurazione malattia potrebbero essere aumentati del 10%.
Pertanto, per il sindacato, sono necessarie misure compensative. “I redditi reali devono crescere in modo che l’inflazione non rappresenti una seria minaccia per la popolazione attiva”, ha affermato in una nota Daniel Lampart, capo economista del sindacato svizzero.
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