In relazione alle gravi violazioni del diritto internazionale commesse dalla Russia in Ucraina, il 16 marzo 2022 il consigliere federale Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) ha approvato l’aggiunta di oltre 200 persone e organizzazioni alla lista di sanzioni della Svizzera, che ora è identica a quella dell’Unione europea.
In virtù della legge sugli embarghi (LEmb) l’aggiornamento della lista di sanzioni è di competenza del DEFR, che il 16 marzo 2022 ha adeguato l’«ordinanza che istituisce provvedimenti in relazione alla situazione in Ucraina». Ora 197 persone fisiche sono assoggettate alle sanzioni finanziarie e alle sanzioni di viaggio; 9 organizzazioni alle sanzioni finanziarie. Tra queste persone figurano ulteriori oligarchi e uomini d’affari di primo piano. I valori patrimoniali di queste persone in Svizzera devono essere bloccati e notificati alla Segreteria di Stato dell’economia (SECO). La modifica dell’ordinanza è entrata in vigore il 16 marzo 2022 alle ore 12:00.
Con ciò la Svizzera si associa agli adeguamenti decisi dall’Unione europea in merito alle persone e organizzazioni colpite dalle sanzioni, pubblicati dal Consiglio dell’UE il 15 marzo 2022. La lista di sanzioni della Svizzera è dunque identica a quella dell’UE.
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