La maltese Roberta Metsola è stata eletta presidente del Parlamento europeo al primo scrutinio. La più giovane presidente mai eletta (43 anni) e la terza donna (dopo le francesi Simone Veil e Nicole Fontaine) nella storia dell’aula di Strasburgo.
Roberta Metsola, la nuova presidente del Parlamento europeo che succede al compianto David Sassoli, è stata eletta al primo turno con 458 voti. Eurodeputata del PPE, Metsola ha ottenuto una maggioranza maggiore rispetto al suo predecessore, che è stato eletto nel 2019 con 345 voti. “Abbiamo perso un grande uomo una settimana fa. Un sostenitore europeo che ha messo la dignità umana al di sopra di ogni altra cosa. Come ha affermato uno dei suoi colleghi, David Sassoli, il gentile giornalista diventato politico, in modo calmo e risoluto, cercava di mostrare la solidarietà e il servizio a un mondo malato”.
La maltese Roberta Metsola che ha aperto il suo discorso di candidatura alla presidenza del Parlamento europeo in memoria del predecessore David Sassoli Sassoli, ha concluso: «David voleva che tutti si sedessero allo stesso tavolo e con l’impegno di forze costruttive dell’Europa che intendo realizzare questo mandato se avrò la vostra fiducia”.
Ieri, 17 gennaio, vi è stata la notizia di un accordo tra socialisti, liberali e popolari in nome della maggioranza Ursula, che ha eletto presidente von der Leyen della Commissione europea. Oggi Identità e democrazia, gruppo di cui fa parte la Lega, ha annunciato il suo ok. Metsola è la più giovane presidente in assoluto del parlamento europeo a 43 anni. Soltanto i Verdi hanno finora deciso di non appoggiare la sua candidatura. In base agli accordi politici in cambio del via libera, i socialdemocratici avranno cinque vicepresidenti del Parlamento europeo per il resto della legislatura (rispetto ai tre che avevano fino ad ora) e un questore, carica responsabile per le questioni amministrative ed economiche che toccano direttamente i deputati.
Piu notizie
Atrocità filistee
Stato d’emergenza a Lampedusa
Mukaab, il grattacielo cubo