“Sono in corso discussioni su un inasprimento delle misure nei Cantoni, il governo deve usare i suoi margini di manovra, seppur limitati. Se ciò non bastasse” continua Engelberfer “il governo deve reagire. Allo stato attuale i Cantoni concretamente potrebbero estendere l’obbligo del certificato Covid per accedere a determinate strutture, come negli ospedali o case di cura. Oppure, spiega Engelberger, “possono valutare la reintroduzione dell’obbligo della mascherina nelle scuole o a eventi in cui il pass è obbligatorio”.
Per quanto riguarda le vaccinazioni di richiamo per chi ha meno di 65 anni, secondo il ministro di Basilea Città, non molte persone riceveranno la dose prima del nuovo anno. Il personale medico necessario per le vaccinazioni scarseggia e per questo motivo è probabile che bisognerà interpellare la protezione civile o l’esercito. “La vaccinazione di richiamo riduce il rischio di malattia negli anziani e a ridurre in generale il numero di contagi”, spiega. Per questo motivo secondo Engelberger si tratta di “un atto di solidarietà”. Chiaramente – conclude – prima “sarebbe ancora più importante che chi non è ancora stato vaccinato lo faccia”.
Piu notizie
Esodo del personale infermieristico – Ogni mese 300 infermieri abbandonano la professione
Nuova moneta’oro da 50 franchi dedicata ai «100 anni dall’ultimo conio di Vreneli da 10 franchi»
Rincaro dei prezzi al consumo