Con il 2020 superati i 90 cambi di gruppo in parlamento

Nell’instabilità politica, cominciata con l’avvio del governo Conte II, si delinea un assetto parlamentare in continua evoluzione. Con i primi giorni di gennaio i cambi di gruppo della XVIII legislatura sono diventati 92.

Se da un lato i due principali partiti al governo, M5s e Pd, risultano in forte perdita rispetto all’inizio della legislatura, dall’altro nuove realtà si sono ormai affacciate con peso negli equilibri di aula, Italia Viva di Renzi su tutti. Come se non bastasse il gruppo Misto di camera e senato sta diventando una vera e propria babele di componenti parlamentari. Tra monocomponenti composte da una sola persona, e sigle politiche che si uniscono, la realtà del gruppo Misto complica non poco la comprensione dei processi politici. Anche perché, se alcune componenti fanno parte della maggioranza, vedi Maie, altre, come Noi con l’Italia, risultano invece all’opposizione.

FONTE: dati ed elaborazione openpolis

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: