La 4° Settimana della Cucina Italiana nel Mondo con le Associazioni Aderenti alla SAIG

La 4° Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, organizzata dalla a SAIG con il patrocinio del consolato generale d’Italia a Ginevra, ha perseguito il suo programma culinario itinerante, pregiandosi di incontrare i Comitati delle Associazioni componenti, in presenza del Console Generale Antonino La Piana.

Fin da subito l’atmosfera si è presentata festiva e accogliente, quasi “familiare” come definita dal Coordinatore della SAIG Carmelo Vaccaro durante il suo discorso di benvenuto.

Nello stesso discorso, sono stati presentati i 3 parlamentari eletti nella circoscrizione Europa, gli onorevoli Simone Billi, Angela Schiro’ e Massimo Ungaro. Invitati d’onore dei due giorni dedicati a questo evento culinario mondiale sono stati il sindaco di Palagonia Salvo Astuti accompagnato dal vice Sindaco e assessori Francesco Favata e Daniele Vintrici ed il sindaco del Comune di Sortino Vincenzo Parlato. A chiudere il cerchio degli invitati, sono stati Maglio Puglisi, capo troupe dell’opera dei Pupi di Sortino ed il dottor Giuseppe Mazziotta, capo troupe de “I cumpari” e il gruppo folkloristico “Palmare Insula”. La loro presenza a Ginevra prevedeva un gruppo di lavoro per l’evento “Sicilia all’ONU” svoltesi a colazione nella residenya del console.

Questo incontro annuale è sempre occasione utile per ritrovarsi attorno ad una tavola che incorona tutti gli eventi nei quali i Comitati delle Associazioni sono state protagoniste.

La particolarità di quest’anno è stato il fruttoso confronto tra gli Onorevoli e i commensali presenti. Si è trattato di un incontro amichevole all’interno del quale le parti hanno avuto modo di discutere apertamente i nuovi problemi concernenti la comunità estera italiana e la difficoltà di questa nell’avere voce in capitolo all’interno del Parlamento. Notizie confortanti sono pero’ emerse dai loro discorsi, quali ad esempio la possibile unità politica sulle problematiche comuni agli italiani all’estero.

Inoltre la serata è stata resa ancora piu gradevole grazie ai due cuochi, fratelli (anche) in arte, Paolo e Salvatore Alessi, propietari della società di Mazzarino (CL) “Ad-Maiora”, capaci di deliziare i presenti preparando pietanze uniche quanto squisite.

Il menu “Mari e Monti”, frutto della fantasia dei due fratelli, è riuscito a valorizzare al meglio sapori caratteristici della Sicilia, abbinati tra loro con maestria ed eleganza.

Ruolo da leoni é stato svolto probabilmente dall’eccelsa pasta casereccia al pesto siciliano con abbondanza di pistacchio.

Un particolare ringraziamento va alla sig.ra Augusta Scotece per aver dedicato la sua esperienza accompagnando i cuochi nella loro missione culinaria durante questa speciale cena.

La ciliegina sulla torta é stato il dolce artigianale nato dalle mani esperte dalla pasticciera di casa nostra Rachele Decicco Migliaccio.

In un ambiente tanto inclusivo non poteva mancare l’apprezzatissimo servizio ai tavoli, svolto orgogliosamente dai presidenti delle associazioni aderenti accompagnati dagli ospiti siciliani.

Nelle sue iniziative, la SAIG si riconferma il luogo in cui la comunità italiana di Ginevra trova volontà e spirito d’iniziativa per un viaggio comune, sulla rotta dell’altruismo e dell’unità.

Sembra quasi che non ci sia ostacolo insormontabile davanti ad una collettività tanto affiatata, come la partecipazione volontaria di tutti i suoi membri dimostra.

Non sono mai mancate occasioni di supporto e coesione, ispirato forse dalle radici condivise o forse da un innato senso d’appartenenza ed eventi come La 4° Settimana della Cucina Italiana nel Mondo non possono che essere apprezzati in quanto manifestazioni di questo amore reciproco.

La partecipazione all’evento di soggetti esterni dimostra allo stesso tempo il senso di apertura al futuro ed alla società fuori dalla SAIG stessa, ripudiando la clausura e valorizzando l’integrazione all’interno del contesto locale ed internazionale.

Annettendo al proprio piccolo tutto cio’ che l’estero regala ai nostri connazionali, sono consentiti confronto e amalgama tra le due culture, regalando innumerevoli occasioni di crescita e sviluppo.

Con orgoglio, la SAIG rappresenta tutto questo e molto altro sia per la comunità italiana che per il contesto all’interno del quale si sviluppa.

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