In occasione della ratifica da parte della Camera dei Deputati, sono intervenuta per esprimere il voto favorevole del gruppo del Partito Democratico.
Nel mio intervento ho ricordato che l’IDLO, osservatore presso le Nazioni Unite dal 2001, è l’unica organizzazione intergovernativa dedicata alla promozione dello stato di diritto e delle pratiche di buon governo nei Paesi in via di sviluppo, in transizione economica e reduci da conflitti armati. Negli anni ha formato oltre 20.000 giuristi in più di 175 Paesi con l’obiettivo di aumentare le capacità giuridiche dei Paesi in via di sviluppo ed intrapreso numerosi progetti di formazione della società civile in diversi ambiti strategici.
Il piano strategico dell’IDLO 2017-20, tra l’altro, incorpora gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con particolare riferimento all’Obiettivo 16 «Promuovere società pacifiche e inclusive per lo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia, realizzare istituzioni effettive, responsabili e inclusive a tutti i livelli».
Con la ratifica dell’Accordo, l’Italia, storicamente fra i maggiori contributori al bilancio dell’Organizzazione insieme ai Paesi Bassi e gli Stati Uniti, conferma il suo impegno a favore dello sviluppo dei popoli basato sulla cooperazione internazionale e il rafforzamento del sistema multilaterale.
Piu notizie
SAIG in casa Cupiello con il “Teatro Primo Sole di Basilea”
Procedono i lavori del Comitato di Presidenza del CGIE
Il Com.It.Es. di Ginevra si avvicina alla Comunità Italiana