Le modalità e le pratiche predisposte per l’esercizio del voto degli italiani all’estero sono i presupposti per assicurare l’effettività dello stesso.
Come più volte ribadito, tale funzione a favore dei cittadini potrebbe essere svolta direttamente dagli uffici dei Paesi di accoglienza, metodo che (in Europa) ridurrebbe i costi di distribuzione degli attuali plichi ed offrirebbe al voto ragionevole certezza e sicurezza, visti i dubbi riferibili anche all’utilizzo degli strumenti informatici.
Analizzando un aspetto del voto dell’elettore italiano oltre confine, che sembrerebbe ancora oggi considerato cittadino di serie B, qualora non riceva nella propria residenza il plico, i ristrettissimi termini prescritti per richiedere il duplicato – ipotesi tutt’altro che teorica nei territori ultraperiferici – renderebbero non effettivo il diritto sancito dalla nostra Costituzione.
Infatti, la verifica della propria posizione elettorale e l’eventuale duplicato potranno essere richiesti solo a partire dal 18 febbraio (una domenica) ed il plico restituito non oltre le ore 16:00 del 1 marzo 2018.
Nello specifico, l’elettore si troverebbe a comunicare la mancata ricezione al Consolato di competenza – che non potrà per legge avvalersi dei Consoli onorari – il quale provvederà a farne stampare un duplicato dal vettore intermediario incaricato, per poi procedere all’invio attraverso il servizio postale.
Solo dopo queste incombenze, ed una buona dose di fede nel servizio di spedizione, l’elettore seppur solerte potrà procedere al voto ed all’inoltro del plico preaffrancato.
Se a questo aggiungiamo l’alto tasso di anziani e di lavoratori, si potrebbe presumere una limitazione fattuale che la legge avrebbe potuto e dovuto tenere in considerazione (cui prodest?)
In questo delicato e frenetico lasso di tempo che precede la tornata elettorale, un attento monitoraggio, unitamente alle tempestive segnalazioni del cittadino, contribuiranno a raggiungire il tanto auspicato fine.
Piu notizie
Governo nega uguaglianza fiscale a cittadini con pensione estera e residenti in Italia
A Giuseppe Ticchio l’onorificenza della Stella al Merito del Lavoro
Adeguamento salariale degli impiegati a contratto della rete consolare