Ad operazioni di voto cominciate, la mia azione politica tra i nostri connazionali all’estero per il sì al referendum costituzionale continua anche nelle prossime due settimane tra la Svizzera e la Francia. Venerdì 18 e sabato 19 sarò nella Svizzera francese, domenica 20 a Zurigo ai microfoni radiofonici e sabato 26 e domenica 27 nell’Alsazia in Francia. Impegni che non mi permetteranno di partecipare all’importante coordinamento dei Comites della Germania che si svolgerà a Berlino.
Al di là degli scontri e delle polemiche che stanno caratterizzando il voto referendario, gli incontri con gli elettori e le elettrici ai quali partecipo si svolgono sempre riscuotendo la grande attenzione da parte del pubblico. Gli elettori e le elettrici residenti all’estero sanno di giocare un ruolo di primo piano in questa consultazione e non si lasceranno strumentalizzare dalle offensive provocazioni sulla correttezza e sulla validità del loro voto. A tutti i connazionali all’estero l’appello alla massima partecipazione al voto, per dimostrare il senso di attaccamento al proprio Paese e per contribuire con un SI’ a scrivere una bella pagina di storia della nostra Repubblica nel segno del rinnovamento e del cambiamento.
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