I vini di Claudio Quarta Vignaiolo in degustazione in compagnia dei Culture Club
Ci sarà un assaggio di Puglia al Festival musical di Basilea, in programma sino al prossimo 8 novembre nella città svizzera. In linea con la filosofia della rassegna che da 31 anni accoglie al suo interno culture, tradizioni e stili musicali più disparati e provenienti da ogni parte del mondo, con una formula “intima” che contraddistingue ormai il Festival, domani 26 ottobre durante il concerto dei Culture Club e Parov Stelar, la Puglia sarà protagonista di una serata molto speciale, con i vini provenienti dal Sud dell’Italia prodotti da Claudio Quarta Vignaiolo.
La partecipazione alla rassegna musicale, che ha ospitato negli anni le più grandi stelle della musica internazionale e ogni genere musicale dal pop, al rock, al soul, al funk, blues, jazz e musica del mondo, rispecchia la sensibilità culturale e artistica del produttore Claudio Quarta, che con la figlia Alessandra, ha sempre dedicato parte della propria attività alla promozione di iniziative culturali ed artistiche.
“L’arte e il vino – dichiara spesso il vignaiolo – rappresentano un connubio formidabile, per la capacità di entrambe di estrarre ciò che già esiste in natura e che aspetta di essere espresso al meglio attraverso la creatività. Ecco allora che, alla stregua di un quadro o di una composizione musicale, anche il vino può esprimere capolavori diversi partendo da ciò che ha a disposizione il vignaiolo: uve, vitigni, cru, sensibilità e tecniche”.
Claudio Quarta esprime nella sua personale arte, il vino, una sensibilità che si ritrova negli spazi delle sue tre cantine: Sanpaolo in Campania, Tenute Eméra e Moros in Puglia.
Gli ospiti del concerto del 26 ottobre avranno la opportunità di degustare in abbinamento a dei piatti speciali due vini – “Anima di Chardonnay” e “Anima di Primitivo”, che esprimono la doppia vocazione dell’azienda Quarta: quella internazionale, lo Chardonnay è uno dei vitigni internazionali più diffusi in Puglia, e quella di grande attenzione e valorizzazione del territorio, attraverso uno dei vitigni autoctoni più apprezzati e richiesti al mondo, il primitivo, appunto.
Prodotti entrambi nella cantina pugliese Tenute Eméra, i due vini in degustazione durante la serata del 26 ottobre sono stati premiati dai migliori giudici e guide di settore, italiani e internazionali: Anima Di Primitivo 2014 ha ricevuto i prestigiosi 90 punti da WINE SPECTATOR, considerata la “bibbia” dell’enologia mondiale, è stata premiata al MERANO WINE AWARD 2016,all’ IWSC e al DECANTER WORLD WINE AWARDS di Londra del 2014, mentre Anima di Chardonnay è stato recensito nel 2015 dalla prestigiosa GUIDA ORO I VINI DI VERONELLI .
Due vini speciali per una serata speciale, grazia alla collaborazione con Divina Food, che si occupa della promozione dei vini Claudio Quarta nel mercato svizzero.
Per maggiori informazioni:
Alessandra Quarta – quale@claudioquarta.it- +39 340 838 9897

Piu notizie
Legge anti-burqa approvata dal Consiglio nazionale
Ricominciano le attività dell’ASRI con un concerto di musica barocca
Passaporti: eliminato obbligo assenso altro genitore