L’On. Alessio Tacconi ricorda la sua partecipazione all’evento organizzato dall’omonima Associazione, che ha riunito nella città di Giulietta tutti i circoli sparsi nei 5 continenti per discutere di come affrontare con rinnovato entusiasmo le sfide dei nuovi fenomeni migratori:
“Ho sentito forte il legame con la mia terra: è questo il sentimento che più mi è rimasto nel cuore dopo aver partecipato, sabato scorso a Verona, al meeting internazionale dei Veronesi nel Mondo”.
E’ stata l’occasione per conoscere più da vicino una realtà del nostro mondo associativo di cui molti ignorano addirittura l’esistenza, tante storie di solidarietà e di mutuo soccorso, il senso di appartenenza ad una comunità che travalica i confini del proprio territorio, il legame alla terra d’origine, alla sua cultura e alle sue tradizioni.
La presenza del Sindaco Tosi alla manifestazione è stato un chiaro segnale dell’attenzione che la Città di Verona riserva ai suoi concittadini sparsi nel mondo, della volontà di instaurare con loro un rapporto di collaborazione per promuovere nel mondo le peculiarità del territorio e delle tradizioni della città e della provincia. L’esistenza e la resistenza dell’associazionismo all’estero non può rispondere solo ad un’operazione di nostalgia che a lungo andare si reclinerebbe su se stessa, ma deve alimentarsi di una vera e propria proiezione dinamica nella realtà presente, da cui possono scaturire benefici per l’intera comunità. Alle tradizionali attività di mutuo soccorso l’associazionismo degli italiani all’estero può così aggiungere questo importante aspetto di promozione del territorio d’origine e diventare una formidabile risorsa per la valorizzazione dell’immagine del Paese e volano per la sua economia: proprio quello che, con encomiabile impegno, stanno facendo i numerosi circoli dell’Associazione dei Veronesi nel mondo.
Nel ringraziare il presidente dell’Associazione Fernando Morando per l’invito a partecipare al meeting ho voluto esprimere il mio apprezzamento per il ruolo insostituibile delle nostre associazioni all’estero e dei Veronesi nel mondo in particolare, per l’assistenza che essi offrono ai nuovi migranti (quasi 11.000 dal Veneto nel solo 2015), a tutti quelli che decidono di intraprendere nuove strade per cercare all’estero la realizzazione dei propri sogni, sicuro che dalla sinergia tra le “vecchie” esperienze migratorie e l’entusiasmo e la preparazione di chi arriva oggi, si potranno creare le condizioni perché i nostri concittadini siano sempre di più ambasciatori di Verona nel mondo.
Da parte mia ho voluto assicurare la mia disponibilità a collaborare non solo come Veronese nel mondo, ma anche come Deputato della Repubblica, in tutte le iniziative in cui sia opportuno il mio coinvolgimento, convinto come sono che dai contatti con il territorio posso trarre importanti spunti per la mia attività politica”.
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