La Deputata PD Laura Garavini presenta un’interrogazione sul questionario inglese che suddivide gli italiani in “italiani”, “altri italiani”, “napoletani” e “siciliani”. Un’interrogazione sottoscritta anche dai colleghi eletti all’estero Tacconi e Farina, al Ministro degli Esteri.
“Sembra un brutto scherzo, se non fosse che si tratta di un questionario passato fra le mani di centinaia di giovani italiani che studiano nel Regno Unito.
Chissà cosa avranno provato i nostri ragazzi davanti all’alternativa di doversi descrivere come etnicamente napoletano, siciliano, “altro italiano” o italiano.
Dietro questa gaffe del sistema scolastico britannico, tuttavia, si annida qualcosa di molto pericoloso, che rimanda a tempi che sembravano sepolti. Tempi in cui gli emigrati italiani venivano classificati secondo criteri razzisti, utilizzando teorie che non hanno nessuna base scientifica.
Per questo, pur apprezzando le prese di distanza espresse dal Foreign Office, è importante fare chiarezza su questo episodio, che appare tanto più inquietante in tempi in cui l’Europa è attraversata da un’ondata di xenofobia e populismo”.
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