Costituito a Varsavia il Comitato “Basta un Sì Polonia”. La soddisfazione dell’On. Tacconi.
Si chiama “Basta un Sì Polonia – Generazione Sì” il comitato che si è appena costituito a Varsavia, con l’obiettivo di promuovere il voto favorevole dei connazionali residenti in Polonia al prossimo referendum per la conferma della riforma costituzionale.
Lo rende noto l’On. Alessio Tacconi, deputato PD eletto nella Circoscrizione Europa, che così commenta: “Le nostre collettività all’estero sono sempre più consapevoli dell’importanza del prossimo appuntamento referendario perché sono convinte che da esso potrà scaturire l’immagine di una nuova Italia, più moderna, più snella, più dinamica e competitiva e, infine, più credibile sulla scena internazionale. La mia soddisfazione è ancora maggiore considerando che a farsi promotori di questo comitato siano soprattutto giovani legati agli ambienti universitari della capitale polacca, segno evidente di come le giovani generazioni dei nostri connazionali all’estero guardano con interesse allo sforzo riformatore dell’attuale governo”.
Così, infatti, si esprime il coordinatore del Comitato, Diego Di Gilio, giovane studente universitario a Varsavia: “Da oggi la comunità Italiana in Polonia avrà la sua piattaforma di dibattito, confronto ed informazione sul Referendum Costituzionale e, in particolare, per conoscere le ragioni del “Sì”. E’ bene che gli italiani all’estero facciano sentire la loro voce e che siano parte attiva in questo appuntamento cruciale per la storia del nostro Paese, che ci pone davanti ad un bivio: dare la possibilità all’Italia di cambiare passo e di essere all’altezza delle complesse sfide di oggi e di quelle future, oppure lasciare tutto così com’è ancora per chissà quanti anni.”
“Non trovo parole migliori di quelle di Diego – conclude Tacconi – per sottolineare l’importanza del prossimo referendum: l’impegno dei nostri connazionali all’estero che, come nel caso del Comitato “Basta un Sì Polonia – Generazione Sì”, di fianco ai giovani, vede coinvolti elementi qualificati della società civile, del mondo imprenditoriale ed accademico, con appartenenze politiche diverse, è il segno tangibile dell’importanza che essi annettono alle riforme in cantiere”.
Di seguito l’indirizzo e-mail a cui raggiungere il comitato per informazioni e adesioni:
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