La delegazione INPS, composta da Salvatore Ponticelli e Giorgio Fiorino, ha incontrato i Patronati, i rappresentanti dei Comites e i funzionari del CentreLink, in una importante riunione svoltasi presso la sede del Comites di Melbourne.
“Dal primo incontro svoltosi a Melbourne è arrivato un forte segnale rivolto al Governo ed alle istituzioni: i Patronati sono essenziali sul territorio, particolarmente all’estero, ed occorre valorizzare e rafforzare questa rete di specialisti della previdenza e della tutela. L’INPS deve garantire analoga specializzazione per l’area delle Convenzioni internazionali. Non solo con il modello dei poli di competenza per i diversi Paesi o aree geografiche ma anche a livello di raccordo e coordinamento nazionale” – ha sottolineato l’On. Marco Fedi durante i lavori e nell’incontro con la comunità italiana. “Non possiamo rinunciare a competenze e conoscenze specifiche che negli anni hanno qualificato la nostra previdenza, anche nel rapporto con gli enti previdenziali esteri”.
Il programma di incontri – che prevede un calendario fitto di impegni a Melbourne, Hobart, Sydney e Adelaide – tiene conto delle esigenze di una comunità che oggi gode di diritti previdenziali maturati durante la vita lavorativa svolta in Italia e in Australia. La stessa comunità italiana che oggi denuncia il rischio che si penalizzino proprio i più deboli, cioè i pensionati, con le restrizioni che prevedono la riduzione dell’importo di pensione, in assenza di 35 anni di residenza in Australia, spostandosi all’estero per un periodo superiore a sei settimane. Un tema sul quale il Presidente del Comites, Francesco Pascalis, ha preso l’impegno di sensibilizzare la politica australiana.
I temi affrontati durante l’incontro hanno portato a concordare percorsi di semplificazione amministrativa per una migliore gestione dell’accordo. Rimane fondamentale che il pagamento della pensione avvenga per accredito diretto su conto bancario, anche perché non sarà più possibile il pagamento a mezzo assegno. Importante prevenire, sia possibili sospensioni che indebiti, con la puntuale verifica annuale dell’esistenza in vita e la dichiarazione dei redditi.
Le pensioni pagate in Australia sono oggi 49,000 – il 65% di vecchiaia, su un totale di 380,000 pensioni pagate in oltre 160 Paesi. L’INPS è un ente previdenziale che ha puntato su informatica e servizi telematici ed occorre ora uno sforzo comune con Patronati per rendere i collegamenti telematici e l’accesso alle informazioni efficienti ed efficaci anche all’estero, nel rispetto delle norme sulla riservatezza ed accesso ai dati personali.
“Tra INPS e Patronati la collaborazione è piena, nel rispetto delle diverse responsabilità ma nell’impegno comune per migliorare il servizio alle comunità e ai pensionati”. “Un segno di reciproco rispetto e di accresciuta maturità” – ha concluso l’On. Marco Fedi.
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