Penso che il terribile omicidio della deputata Cox abbia un peso non indifferente su questo referendum. Questo evento ha colpito il Regno Unito e il mondo interno nel profondo e credo che questa tragedia possa orientare il voto degli indecisi verso il “remain” Per quanto riguarda invece la campagna a favore del “leave”, nonostante questa continui ad essere molto rumorosa. La mia impressione è che l’Inghilterrà non lascerà l’Europa”. Così l’On. Guglielmo Picchi, Lega Nord, eletto in Europa e residente da anni proprio a Londra, intervistato da Flavia Paradiso per Italiachiamaitalia.it.
“Al contrario – prosegue il deputato -, se il popolo inglese, sovrano, si esprimesse positivamente, questo comporterebbe certamente l’avvio di una serie di procedure di negoziazione che potrebbero durare un paio di anni prima che l’Inghilterra esca definitivamente, in accordo all’articolo 50 del trattato dell’Unione Europea”.
Conseguenze per gli italiani residenti? “Per i già residenti in Inghilterra varrà la normativa ora vigente, dunque non ci sarebbero conseguenze burocratiche nell’immediato. L’iscrizione al SSNO (acronimo per “Social Security Number”) che corrisponde al nostro identificativo della Previdenza Sociale, così come quella alle liste elettorali, rappresentano sicuramente una garanzia per il cittadino italiano residente nel Regno Unito. I problemi – conclude l’onorevole del Carroccio – insorgeranno invece per coloro che, al contrario, mancano di una sovrastruttura, non avendo una residenza o prestando lavoro in nero”.
Piu notizie
Passaporti: eliminato obbligo assenso altro genitore
Malfunzionamento dei portali Fast.it e Prenot@mi
Riunione plenaria Comites Zurigo