Nota di Francesco Giacobbe, senatore del Partito Democratico, eletto nella circoscrizione Estero.
Il tema delle pensioni è tornato di grande attualità dopo le dichiarazioni del presidente dell’Inps, Tito Boeri, sulla necessità di un contributo di solidarietà dalle pensioni d’oro per ridare ossigeno alle casse dell’Inps. Tutto giusto ma è bene non dimenticare altre questioni importanti come quella degli indebiti dei nostri connazionali all’estero.
Decine di migliaia di italiani all’estero percepiscono pensioni irrisorie e molte di queste sono gravate dal recupero delle quote indebite che, spesso, rappresentano il 100% dell’intero assegno. E’ una situazione incresciosa anche in virtù del fatto che i connazionali in oggetto vivono con pochi spiccioli al mese, sono per lo più in età molto avanzata e in condizioni di salute precarie. Oltre al danno, la beffa. Perché ad ostacolare una positiva soluzione del problema, esiste una serie farraginosa di norme che rendono ancor più indecifrabile la strada da percorrere. Ecco, credo sia arrivato il momento di pensare anche a loro e di agire con una riforma sostanziale del sistema pensionistico che coinvolga anche le pensioni dei tanti italiani all’estero.
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