MA QUANTI SMEMORATI VI SONO IN SVIZZERA ?
Mentre veniamo a conoscenza che di anno in anno continuano, incredibilmente, ad aumentare gli smemorati che hanno degli averi dimenticati nelle Casse pensioni svizzere (Secondo Pilastro del sistema previdenziale locale), apprendiamo che esiste anche un altro tipo di smemoratezza che riguarda il sistema bancario elvetico. Altrimenti non si spiegherebbe perché il parlamento elvetico abbia provveduto ad emanare una legge (entrata in vigore il 1 gennaio 2015) che permette di poter verificare presso il sistema bancario elvetico l’eventuale proprietà di averi patrimoniali (conti correnti, libretti di risparmio, investimenti obbligazionari o azionari, cassette di sicurezza, ecc.) dormienti non rivendicati dagli stessi titolari o dai loro eventuali eredi (vedere le schede seguenti).
È facile immaginare che, tra i tanti titolari – sia degli averi previdenziali dimenticati nelle casse pensioni che di conti bancari mai rivendicati – vi possano essere anche molti lavoratori immigrati (o ex emigrati) in Svizzera e quindi pure tanti italiani considerato che nei decenni, dal Dopoguerra ad oggi, sono transitati nella Confederazione milioni di lavoratori italiani tra frontalieri, stagionali, residenti e domiciliati e che, ancora oggi, vi risiedono circa 600’000 cittadini italiani e vi lavorano oltre 60’000 frontalieri italiani.
Averi dimenticati nelle casse pensioni svizzere
Averi non rivendicati nelle banche svizzere
di Dino Nardi, Coordinatore europeo
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