Tropea, non solo mare

Tropea, tra I Borghi più Belli d’Italia in provincia di Vibo Valentia, “Perla del Tirreno” e capitale della Cipolla Rossa di Tropea IGP, oltre a essere tra le mete privilegiate del turismo estivo offre anche bellissime opportunità di visita in bassa stagione. La città si trova all’estremità occidentale del promontorio del Poro, a picco sul mare. Il suo centro storico è un dedalo di vicoli e stradine che si snodano tra case antiche e chiese barocche. Tropea è un gioiello medievale ideale per passeggiare e perdersi tra i suoi vicoli alla scoperta di scorci nascosti e di tesori nascosti.

Le case sono costruite con pietra locale, e le strade sono spesso decorate con fiori e piante. Piazza Ercole è la piazza principale del centro storico. È un luogo vivace e animato, dove si trovano numerosi negozi, ristoranti e bar. Frequentata anche per eventi, mostre, spettacoli e festival, Tropea in questo periodo si trasforma in un delizioso borgo da scoprire a ritmo lento, senza le folle estive Animata da una serie di eventi tematici che abbinano felicemente arte, design, degustazioni e occasioni di intrattenimento, Tropea prolunga la bella stgione immersa nel fascino dei suoi palazzi storici, gli affacci panoramici e gli spazi espositivi che impreziosiscono un centro storico già tra I Borghi più Belli d’Italia.

Aggrappato alla falesia, il borgo marino “Perla del Tirreno” guarda con orgoglio all’isolotto che ne è simbolo: lo scoglio iconico su cui sorge il Santuario di Santa Maria dell’Isola, un luogo panoramico, tra le cartoline più note della Calabria, cui si accede salendo una scalinata di 370 gradini. Altri affacci suggestivi sono Largo Duomo, il Belvedere di Piazza Cannone e il Belvedere di Rico Ripa.

Questo è il periodo ideale per godersi in tranquillità uno tra gli affacci più belli al mondo, in fondo a Corso Vittorio Emanuele, al pari delle spiaggette non più affollate dai flussi estivi, le piazze del “salotto buono” dove sorseggiare un aperitivo al tramonto e i vicoli che conducono alla scoperta degli edifici nobiliari e delle opere più preziose del borgo, come i bei portali monumentali (Palazzo Braghò e Palazzo Collareto Galli).

Tra i palazzi gentilizi non possono mancare Palazzo Toraldo e Palazzo Santa Chiara, che oggi ospita il Museo del Mare. Tra i luoghi sacri, la Cattedrale di Maria Santissima di Romania, datata XII secolo, custodisce il quadro dell’omonima Madonna. Leggenda vuole che la preziosa icona bizantina si trovasse a bordo di una nave approdata su queste coste durante una tempesta. Quella stessa notte, la Madonna apparve in sogno al vescovo esprimendo il desiderio di fermarsi a Tropea, in qualità di patrona.

Da allora, la devozione popolare le rende omaggio in una doppia festività, il 27 marzo e il 9 settembre. Altre chiese pregevoli si incontrano lungo il Corso, come la Chiesa di San Michele Arcangelo (anche detta del Purgatorio) e la Chiesa di San Francesco d’Assisi, che un tempo ospitava il Convento dei Francescani. Nei pressi si può ammirare la Cappella di Santa Margherita, espressione del gotico locale. Gli amanti dello shopping in tutte le stagioni apprezzeranno passeggiare lungo il Corso principale e i vicoli, ovvero tra le vetrine e gli spazi espositivi di venditori, artigiani e artisti locali, che nelle loro botteghe offrono uno spaccato di folklore e artigianato tipico.

Le botteghe alimentari e le friggitorie, invece, sono il posto migliore per degustazioni al volo e assaggi di street food locali, come i classici coni di pesce e verdure fritte, con in testa l’immancabile Cipolla Rossa di Tropea IGP. Chi desidera un piatto gourmet non ha che l’imbarazzo della scelta tra ristoranti e bistrot in piazza che offrono il meglio della tradizione gastronomica calabrese e tropeana rivisitata in chiave attuale: dalle filèja, pasta fresca fatta a mano condita con sugo di carne, alla frittura di sùrici (pesce pettine) e alla ‘nduja, simbolo indiscusso di Calabria.

Come smaltire un pranzo sostanzioso? Con un bel trekking d’autunno nei dintorni di Tropea. Tra le escursioni alla portata di tutti, si consiglia una gita alla chiesa sconsacrata di Santa Maria della Neve, anche nota come “Michelizia”, nel rione Carmine, circondata dal verde; oppure una passeggiata lungo la smeraldina Costa degli Dei, fra i tratti di mare più belli della regione.

A cura di Calabria Straodinaria

CON I MID LA CALABRIA CHE IL MONDO NON SI ASPETTA

Lo sapevate che in Calabria è stata inventata la chirurgia plastica, con i fratelli Vianeo che nel loro studio a Tropea nel ‘500 hanno ricostruito nasi di mezza Europa; che nello stesso secolo il matematico Luigi Lilio di Cirò progettava la riforma di quello che divenne il Calendario Gregoriano oggi diffuso in tutto il mondo; che a metà ottocento il musicista Alfonso Rendano inventava il terzo pedale al pianoforte; che a Corigliano-Rossano è conservato il Codex Purpureus Rossanesis, il più antico manoscritto onciale greco sulla vita di Cristo ed al cui interno è presente, tra gli altri, anche la più antica rappresentazione de L’Ultima Cena, più attendibile di quella ben più famosa di Leonardo da Vinci? E lo sapevate che a Crotone nella Scuola fondata da Pitagora prese forma il celeberrimo Teorema a lui attribuito; che a Locri hanno vissuto Nosside, la prima ed unica poetessa d’Occidente e Zaleuco il primo legislatore occidentale; che è calabrese anche Giovanbattista Palatino, il calligrafo più celebre del Rinascimento, autore del manuale di scrittura più stampato della storia ed al quale è dedicato uno dei caratteri più usati al mondo; oppure che a Ferramonti si trova il Campo di Concentramento aperto nel 1940, il più grande kibbutz del continente europeo e dove non è mai morto nessuno? Ecco, questi appena indicati, sono soltanto alcuni dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria Straordinaria, extra-ordinaria appunto perché inedita ed inesplorata; quella Calabria che – per usare le parole del Presidente Roberto Occhiuto – l’Italia ed il mondo non si aspettano. Di MID ne sono stati già mappati 100 e la loro promozione dovrà rappresentare la strada maestra per destagionalizzare ed internazionalizzare la Calabria come destinazione esperienziale.

Lenin Montesanto

Program Manager Cabina di Regia sui MID

 

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