In Italia, la legge del 20 luglio 2000 istituisce il 27 gennaio il”Giorno della Memoria” al fine di ricordare la Shoah, ma anche le “leggi razziali”, approvate sotto il fascimo, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, tutti gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigione, la morte.
Ricordatevi di Benjamin Fondane
Ricordatevi solo che ero innocente
e che, come voi, mortali di quel giorno,
avevo avuto, anch’io, un volto segnato
dalla collera, dalla pietà e dalla gioia,
un volto d’uomo, semplicemente!
Auschwitz di Francesco Guccini
Son morto ch’ero bambino
son morto con altri cento
passato per il camino
e adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz c’era la neve
il fumo saliva lento
nel freddo giorno d’inverno
e adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz tante persone
ma un solo grande silenzio
che strano non ho imparato
a sorridere qui nel vento.
Io chiedo come può l’uomo
uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni
in polvere qui nel vento.
Ancora tuona il cannone
ancora non è contenta
di sangue la bestia umana
e ancora ci porta il vento.
Io chiedo quando sarà
che l’uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare
e il vento si poserà.
Piu notizie
GIR – Prossimi eventi
Fruttuoso e cordiale l’incontro tra il Com.It.Es. e la Città di Ginevra
Ottobre ci saluta con un’eclissi parziale di Luna