Comites Zurigo – Il TAR decreta: occorre ricontrollare i voti

Il TAR del Lazio con l’ordinanza emessa il 22 giugno c.m. in merito al ricorso presentato dai consiglieri Alessio Tacconi, Vincenzo Maurello, Rosanna Chirichella, Leonardo Canonico, consiglieri del Comites di Zurigo della lista “Il Ponte“, che chiedono l’annullamento delle elelezioni del 3 dicembre dello scorso anno, stabilisce che occorre ricontrallare i 104 voti non assegnati alla lista “Il Ponte”. Nel ricorso, come riassume l’ordinanza, si contestano i verbali delle operazioni elettorali del seggio n. 1 ZH del 4 dicembre 2021 da cui emerge che 104 voti di preferenza espressi per la lista il Ponte sono stati dichiarati invalidi. La lista, quindi, vuoi anche per il meccanismo dei “resti”, sarebbe stata penalizzata nel risultato finale e di conseguenza nella composizione del Comites e nella distribuzione delle cariche.

L’ordinanza del TAR dispone il riconteggio avendo, tra l’altro, rilevato che, nonostante l’opposizione del Presidente e di un altro componente, il comitato elettorale circoscrizionale non ha proceduto al riesamente del 104 voti contestati e non assegnati, in via provvisoria, dal seggio elettorale alla lista “Il Ponte”, provvedendo alla proclamazione degli eletti in violazione dell’articolo 20 della legge 286/2003 (articolo che recita, al comma 4, il comitato elettorale circoscrizionale procede al riesame delle schede contenenti voti contestati e provvisoriamente non assegnati e, tenendo presenti le annotazioni riportate a verbale nonché le contestazioni e i reclami presentati, decide sull’assegnazione dei voti stessi).

Il Tar, dunque, ritiene “necessario disporre una verificazione a cura del Direttore Centrale del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale – Direzione centrale per i Servizi Consolari e Visti, Servizi agli Italiani all’estero”.

L’obiettivo della verifica è quello di esaminare le n. 104 schede riportanti i voti alla lista “Il Ponte” onde accertare la validità delle stesse; procedere al conseguente riconteggio dei voti assegnati a tutte le liste partecipanti e di procedere, in base all’esito di tale operazione, all’attribuzione dei seggi alle stesse liste.
L’ordinanza prevede che la veriica “potrà essere delegata dal Direttore centrale per i servizi consolari ad un funzionario di adeguata competenza, il quale procederà ad elaborare una relazione descrittiva delle operazioni compiute e degli esiti; le operazioni di verifica dovranno essere svolte alla presenza dei difensori delle parti in causa che vorranno intervenire, previa comunicazione a cura del funzionario verificatore del giorno, del luogo e dell’ora; la relazione, corredata dalle osservazioni e dalle opposizioni che i difensori delle parti riterranno di esprimere (e che il funzionario verificatore avrà cura di riportare), dovrà essere trasmessa alla segreteria della Sezione entro il 20 settembre 2022, per essere depositata agli atti di causa, a tal fine fissandosi, sin d’ora, l’udienza pubblica del 25 ottobre 2022 per la definizione nel merito del giudizio”.

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