“La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà”.
Luigi Sturzo
La parata e le frecce tricolore
Nella mattina di giovedì 2 giugno, alle 9,15, il Presidente della Repubblica, alla presenza delle più alte cariche Istituzionali, renderà omaggio all’Altare della Patria con la deposizione di una corona d’alloro con nastro tricolore. Contestualmente ci sarà il sorvolo delle Frecce Tricolori sui cieli di Roma.
Successivamente Sergio Mattarella riceverà, in via di San Gregorio, la presentazione dei reparti schierati per la rivista e assisterà alla tradizionale Parata Militare dalla tribuna presidenziale di via dei Fori Imperiali.
Nel pomeriggio del 2 giugno ci sarà solo una parziale apertura al pubblico dei Giardini del Quirinale, dalle 15 alle 19, nel rispetto delle misure di prevenzione del rischio di contagio dal virus Covid19. L’ingresso sarà consentito a categorie di persone con fragilità rappresentate dalle associazioni a carattere nazionale. Gli invitati saranno circa 2.300, divisi in turni per permettere a tutti gli invitati di muoversi con adeguati livelli di sicurezza e sono stati individuati da Regione Lazio, da Roma Capitale e dalla Città Metropolitana di Roma Capitale.
La notte del 2 giugno, infine, il Tricolore illuminerà la facciata esterna del Torrino del Cortile d’Onore.
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