“Il turismo è, storicamente, una delle risorse più importanti per la nostra economia; un motivo che ci ha spinto, in forma bipartisan (la mozione è stata sottoscritta da oltre cento Colleghi di tutti i gruppi politici) a presentare una Mozione parlamentare concernente il tema del Turismo delle radici.
Tra i firmatari della Mozione anche gli eletti all’estero: Billi, Di San Martino Lorenzato di Ivrea, San Gregorio, Siragusa e Ungaro.
La Mozione impegna il Governo a proclamare il 2024 quale “Anno delle Radici “ e a sensibilizzare i vertici istituzionali, gli enti territoriali e tutti i soggetti attivi nel Paese, sulla rilevanza di tale evento, richiedendo il sostegno alle iniziative che in tale contesto verranno realizzate.
Nella stessa Mozione abbiamo chiesto al Governo che si impegni e si prodighi affinché venga riconosciuta la professionalità degli operatori del Turismo delle Radici. Competenze sviluppate nel corso del progetto e che dobbiamo considerare un “patrimonio” professionale da utilizzare nel futuro.
Siamo certi che il Turismo delle radici aprirà nuove possibilità di sviluppo – soprattutto in quei borghi che affrontano un graduale e costante spopolamento – proprio avviando nuove relazioni e rilanciando i legami con le comunità che si trovano all’estero. Si tratta di una opportunità da non perdere che collega l’Italia all’estero con quella che vive dentro i confini nazionali.”
Lo hanno dichiarato l’on. Fucsia Nissoli Fitzgerald, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America e l’on. Formentini, deputato della Lega e Vice Presidente della Commissione Affari Esteri della Camera.
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