Brividi a Sanremo 2022

Con la vittoria a Sanremo 2022, Mahmood & Blanco, con il brano “Brividi“, si guadagnano anche la partecipazione all’Eurovision Song Contest in programma a Torino dal 10 al 14 maggio prossimi. La coppia vince davanti a Elisa con «O forse sei tu» in un podio completato da Gianni Morandi_con «Apri tutte le porte»._
A vincere il Premio della Critica invece è Massimo Ranieri. Il cantante ha portato sul palco il brano «Lettera di là dal mare». Il premio della Sala Stampa Radio TV e Web Lucio Dalla è stato vinto da Gianni Morandi con «Apri tutte le porte». Premio Miglior testo Sergio Bardotti a Fabrizio Moro. L’artista è è stato premiato per la canzone «Sei tu». Successivamente è stato assegnato anche il Premio all’arrangiamento migliore dedicato a Giancarlo Bigazzi: l’artista che ha goduto di questo privilegio è Elisa.

Come per tutta la settimana, anche la serata conclusiva è stata seguita da grande parte dell’utenza italiana, facendo registrare un nuovo record di share. Infatti, secondo i dati Auditel sono stati 13.380.000 gli spettatori che si sono sintonizzati sabato sera su Raiuno durante la manifestazione 2022. La media di share è stata addirittura del 64,9%. Questi dati sono i più alti registrati dalla manifestazione negli ultimi 22 anni. Per trovare un dato di ascolti superiore bisogna tornare indietro al 2000.
Ogni anno c’è la domanda delle domande in chiusura della settimana festivaliera: chi condurrà la prossima edizione? L’argomento è stato inevitabilmente toccato nella conferenza stampa di chiusura della 72ª edizione e l’intervento dell’amministratore delegato della RAI Carlo Fuortes non lascia spazio ad interpretazioni: “Sarebbe pazzesco non partire da questa idea, squadra che vince non si cambia. Il primo a volerlo deve essere Amadeus e dobbiamo essere tutti sicuri di andare avanti in questa direzione, con questo successo sarebbe pazzesco non partire dall’idea di una nuova conduzione di Amadeus”.

Diversi sono stati i momenti salienti della kermesse. Non solo canore ma di contenuto con importanti innesti di temi sociali con i vari monologhi delle co-conduttrici o degli ospiti. Di riflessione il momento con Marco Mengoni sul palco di Sanremo 2022, con l’attore Filippo Scotti, protagonista dell’ultimo film di Paolo Sorrentino. Mi hanno molto colpito le parole che citavano alcuni articoli della Costituzione italiana volte alla sensibilizzazione contro gli haters che infestano i social network.
Tra loro un dialogo legato a «L’essenziale», una delle due canzoni proposte. L’altra è “Mi fiderò”, in coppia con Madame nel suo ultimo disco “Materia (Terra)”. Un dialogo a due in cui si parla di gentilezza e verità, un climax che porta alla poesia letta da Filippo Scotti, citando i versi di Franco Arminio. La scenografia è ispirata al kabuki, una delle principali forme drammatiche giapponese.

Grande spettacolo con una vittoria forse scontata, ma giusta. Alla finale di Sanremo è mancato l’effetto sorpresa delle prime esecuzioni. Non è stata una serata sconnessa come quella delle cover, ma ha chiarito quali sono le canzoni che non riascolteremo più (tante), quelle che resteranno (poche), quelle che galleggiano nel mezzo. Non sono mancati gli omaggi ad artisti scomparsi, come Monica Vitti, Franco Battiato, Raffaella Carrà e Lucio Dalla.
Bilancio pandemico: nessun cantante è finito in isolamento nei cinque giorni di Festival. Non era scontato.

Bruno Indelicato

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