Nella giornata di ieri, In Svizzera, si sono registrati 43’199 nuovi casi di coronavirus, secondo le cifre pubblicate dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Sono stati segnalati 13 nuovi decessi, mentre 170 persone sono state ricoverate in ospedale.
Il picco dell’ondata Omicron non è stato ancora raggiunto e la Svizzera rimane uno dei Paesi europei col maggior numero di infezioni da coronavirus. È quanto ha affermato il 25 gennaio Patrick Mathys dell’UFSP. Visto l’alto tasso di positività ai test, ha puntualizzato, si può supporre che molti contagi sfuggano al conteggio. I casi giornalieri in realtà potrebbero essere 100’000.
Nonostante il numero di infezioni abbia raggiunto un livello mai visto, il numero di persone malate di Covid-19 nelle unità di terapia intensiva è diminuito: il 19 gennaio erano 247, rispetto alle 325 di tre settimane prima.
Richard Nehe, biofisico dell’Università di Basilea e membro della task force della Confederazione afferma che gli esperti non avevano mai osservato un’evoluzione di un virus così rapida.
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