È da verificare l’esistenza delle domande presentate da un certo numero di trentini, che non risultano all’esame del Ministero dell’Interno né in giacenza presso i Consolati di riferimento. Allo stesso tempo, abbiamo rivolto al Ministro Lamorgese anche una sollecitazione a disporre un più celere esame delle domande giacenti.
Siamo fiduciose che il Ministro dell’Interno, alla luce della sua provata competenza amministrativa e della sua sensibilità democratica, saprà adottare le opportune misure per dare una risposta concreta e celere a connazionali come i trentini nel mondo, che si sono sempre distinti per l’operosità e la tenacia con cui hanno preservato il legame con l’Italia.
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