Per rispondere alle sollecitazioni della comunità italiana di Toronto e alle preoccupazioni espresse dal Comites locale, ho presentato oggi una interrogazione in Commissione Esteri per sapere dal Ministro degli Affari Esteri le ragioni che hanno portato alla decisione del Consolato generale d’Italia di chiudere dal 1° marzo 2020 l’ufficio notarile, che pertanto non offrirà più i servizi precedentemente disponibili alla comunità, e di attivare, dalla stessa data, le procedure di appuntamento esclusivamente online per il rinnovo del passaporto, con evidenti gravi problematicità per tutti quei connazionali, soprattutto anziani, che non hanno familiarità con gli strumenti informatici.
Nell’interrogazione, inoltre, ho chiesto le ragioni della mancata comunicazione di informazioni di tale portata ad istituzioni come il Comites e i Patronati, una procedura inopportuna, non mediata con la comunità che dovrebbe essere costantemente chiamata al dialogo e al coinvolgimento.
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