“Celebrare l’esempio civile ed etico di Giovanni Falcone – così come il sacrificio di sua moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro – non ha valore, se la commemorazione non è accompagnata dall’impegno dei rappresentanti delle istituzioni. Che sono chiamati ad approvare provvedimenti utili al contrasto del fenomeno mafioso e ad atteggiamenti etici all’interno dei propri assetti”.
“Con una serie di provvedimenti, nella passata legislatura, abbiamo reso più incisivo il contrasto alle mafie. Adesso invece è un susseguirsi di condoni, si smantellano leggi antimafia, si difendono soggetti con rapporti malavitosi. Non serve fare il presenzialista alle commemorazioni se poi si facilitano le organizzazioni criminali”. È quanto dichiara la Senatrice PD Laura Garavini, componente Commissione Antimafia.
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