“Oltre 50mila pensioni italiane sono già attive oggi in Germania, cioè vengono pagate dall’Inps a connazionali che hanno lavorato lì. E la nostra comunità continua ad aumentare a ritmi importanti. Sono numeri che l’Inps non può più trascurare. È necessario un rafforzamento delle sedi territoriali di Bolzano e Catanzaro, che fungono da polo di smistamento per tutti i pensionati italiani residenti nel territorio tedesco.
Serve più personale, anche in considerazione dell’incremento di lavoro che sarà generato dalla introduzione di quota100 e del reddito di cittadinanza. Questo aggravio rischia di dilatare ulteriormente i tempi già lunghi per il disbrigo delle pratiche per gli italiani all’estero”. È quanto ha dichiarato la Senatrice PD Laura Garavini, Vicepresidente Commissione Difesa, presentando un’interrogazione a risposta orale al Ministero per il Lavoro e le Politiche sociali, insieme ai colleghi Boldrini, Faraone, Bini, Parente e Iori.
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