ACLI Svizzera – Solidarietà piena a Luciano Alban (Presidente Comites Zurigo)

La Presidenza delle ACLI Svizzera deplora gli attacchi personali a Luciano Alban,
Presidente del Comites di Zurigo democraticamente eletto, figura storica delle ACLI
Svizzera ed esponente di primo piano dell’associazionismo italiano nella
Confederazione.
Nelle ultime settimane, Luciano Alban è stato oggetto di violenti
attacchi personali da parte del Consigliere del Comites di Zurigo Gerardo Petta, attraverso le
pagine di un settimanale italiano e i social media, con intimidazioni e minacce che nulla hanno
a che fare con un confronto civile e democratico all’interno di un organismo di rappresentanza.
Intimidazioni verbali e scritte non possono essere lo strumento per affrontare la complessità
dei problemi della comunità italiana in Svizzera. Al Signor Petta, che da anni utilizza questi
metodi inaccettabili per offendere e minacciare, le ACLI della Svizzera dicono con parole
chiare BASTA!
La storia personale di Luciano Alban – caratterizzata da decenni di azione sociale nelle ACLI e
nell’associazionismo italiano in Svizzera – nel delicato ma fruttuoso rapporto con le istituzioni
italiane e svizzere, è sotto gli occhi di tutti ed è più forte di tante parole. Le ACLI sono state la
base e il laboratorio della formazione sociale di Alban, da cui ha tratto giovamento anche
l’associazionismo regionale, tanto da essere eletto dalle associazioni dei veneti nel mondo
vicepresidente della Consulta.
Sempre al servizio e attento ai bisogni della gente, rispettoso delle istituzioni, ma mai al
servizio del potere! Dipendente di una ditta internazionale, ha terminato il servizio a 67 anni
come ispettore di qualità.
Non ha mai cercato favoritismi dalla politica. Il suo è stato servizio di puro volontariato e ha
vissuto l’impegno nel Comites sempre con grande senso di responsabilità. Vogliamo ricordare
al Signor Petta che i Comites sono per definizione il ponte tra le comunità italiane e i rispettivi
Consolati. Alban ha incessantemente operato per la migliore efficienza ed efficacia dei servizi
consolari e per l’affermazione dei valori d’italianità. La giornata di studio: “Il posto dell’italiano
in Svizzera” organizzata dal Comites di Zurigo ha ricevuto apprezzamenti dal mondo
accademico, da tutti i soggetti che si occupano dell’insegnamento dell’italiano e dal Direttore
della RSI. Per il resto, basta scorrere il rapporto 2018 del Comites per rendersi conto del
lavoro fatto e del valore delle iniziative promosse sotto la sua guida in ambito politico, sociale,
scolastico, culturale, ricreativo e sportivo.
La Presidenza delle ACLI Svizzera non può restare indifferente di fronte ai tentativi virulenti di
disinformazione ed esprime piena solidarietà a Luciano Alban.

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