Ho ricevuto una bella e commovente lettera da una cittadina italiana residente in Francia dedicata alla mia persona e alla mia attività politica. Lei si rivolge a tutti gli elettori e le elettrici. Io la ringrazio e giro la lettera a voi, care e cari connazionali. Per riservatezza evito di aggiungere il suo nome (GF).
Care concittadine e cari concittadini,
noi italiani all’estero abbiamo bisogno di concretezza, le promesse non ci servono, siamo gente pratica e concreta, abituati a convivere con le difficoltà e i successi del nostro lavoro. Per anni abbiamo affrontato il mondo con lo spirito della vera avventura, quello del sacrificio e della libertà che solo il lavoro duro e l’intelligenza ci hanno dato.
Ora dobbiamo pronunciarci, con il voto del 4 marzo, per dare al nostro paese d’origine una stabilità, un futuro che garantisca a noi la dignità di cittadini italiani a tutto tondo e ai nostri figli e nipoti le certezze che servono per costruire una vita degna e coerente. Quella che noi ci siamo conquistati con fatica e forza.
Abbiamo bisogno di uomini e donne che sappiano che cos’è questa libertà di cui noi, cittadini del mondo, viviamo. Solo chi è libero, solo chi sa cosa sia il “viaggio” verso la ricerca di un lavoro “altrove”, di una sicurezza economica e sociale che ci leghi con le realtà europee e con la solidarietà che unisce i popoli, puo’ rappresentarci degnamente.
Ogni candidato che ci propongono partiti e associazioni, gruppi e movimenti sono incatenati alle esigenze di una classe dirigente che poco pensa e ha pensato al popolo extra-muros, fuori dalle mura della polis, della comunità italiana.
Noi italiani all’estero abbiamo bisogno di libertà e sappiamo cosa sia, per questo Gianni Farina: europeo, uomo del “viaggio” attraverso mondi e realtà concrete, che sa cosa sia lavorare all’estero, “uomo libero” nel senso nobile del termine, si ripresenta come deputato alla Camera il 4 marzo.
Con modestia e coraggio ci ha sempre rappresentato; se lo votiamo continuerà a farlo con i saperi e l’esperienza di contatti, ascolto, saggezza politica e conoscenza delle nostre esigenze e dei nostri bisogni, con la sua esperienza umana e la cultura che ha cumulato in questi anni di presenza ininterrotta alla Camera dei Deputati.
Ricco di questo patrimonio di saperi e conoscenze, Gianni Farina si fa carico anche dei bisogni, delle esigenze e dei sogni di questi giovani – e meno giovani – che hanno rifatto le valigie come noi tanti anni fa.
A questi nuovi elettori, nuovi emigranti, liberi e coscienti dei rischi e delle opportunità dell’emigrare oggi, Gianni Farina propone la sua esperienza, i suoi punti fermi e le sue certezze di uomo libero e consapevole del mondo.
Agli altri che vivono in Europa e che ne fanno parte ormai da anni, Gianni Farina è il politico “utile”, il deputato “esperto”; uno come loro ma che sa affrontare i loro problemi col dialogo e l’intelligenza pratica; un parlamentare che conosce i mondi segreti della politica e quello che si cela dietro la facciata del potere. Un deputato capace di assumersi la responsabilità dei loro dubbi e delle loro paure.
Un deputato che ha la visione delle prospettive concrete e che trova soluzioni. Il 4 marzo diamo la preferenza a uno di noi. Votiamo Gianni Farina, un “Uomo libero” per gli italiani all’estero, donne e uomini liberi”.
(lettera firmata)
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