Il presidente delle ACLI in Baviera, Carmine Macaluso ha scritto una “lettera aperta” all’Ambasciatore italiano in Germania, Pietro Benassi, in cui chiede la convocazione degli stati generali dell’associazionismo italiano in Germania. Proposta che Macaluso ha già accennato all’Ambasciatore durante un incontro con i rappresentanti della comunità italiana in Baviera il 14 settembre scorso a Monaco.
Di seguito il testo della “lettera aperta”.
“Egregio Ambasciatore Benassi, durante la Sua visita a Monaco di Baviera il 14 settembre scorso, i rappresentanti della comunità italiana, in un incontro appositamente organizzato presso l’Istituto L.Da Vinci, hanno colto l’occasione per uno scambio di vedute, proposte e richieste di miglioramento di servizi. Ritengo tali opportunità importanti e ringrazio per l’occasione e la sua disponibilitá al dialogo e all’ascolto.
Nel mio intervento, a conclusione dell’evento limitato nei tempi per ulteriori, successivi impegni di carattere istituzionale della delegazione italiana con esponenti di rango del Governo bavarese, ho avanzato una proposta che oggi intendo approfondire per un chiarimento di generale interesse.
CONVOCAZIONE DEGLI STATI GENERALI DELL’ASSOCIAZIONISMO ITALIANO IN GERMANIA
Avrò a toccare aspetti che ho già manifestato altrove; ma sarà per necessità del ragionamento, e servirà a metterle in maggiore lume.
Nel 2017 ricorre il 60° anniversario dei contratti che siglavano a Roma nel 1957, in embrione ,le premesse per lo sviluppo di una comunità che potesse raccogliere e superare le sfide che il secondo dopoguerra in Europa, ineludibilmente,prospettava. A marzo, quindi, del prossimo anno, in Italia si celebrano le commemorazioni di un atto che ha segnato, in positivo, i percorsi della storia in Europa, assicurando un lungo periodo di pace, progresso e spirito di cooperazione.
In tale cornice, convocare in Germania gli stati generali dell’associazionismo italiano per iniziativa, preferibilmente, dell’Ambasciata e dell’Intercomites assume, perlomeno, una doppia valenza:
a) ricordare un momento fondamentale della genesi della Comunità europea legata indissolubilmente,per parte italiana,anche al fenomeno di emigrazione di massa che proprio in quegli anni,in virtù dei contratti bilaterali tra i Governi, tracciava e regolava i flussi della numerosa presenza di Connazionali in Germania;
b) soprattutto analizzare lo status quo dell’associazionismo italiano in Germania, considerato linfa vitale della società civile e ricercare le vie per superare insieme le sofferenze e difficoltà che negli ultimi anni ha registrato e prospettare nuovi approdi d’identitánella realtá tedesca di riferimento.
Dopo le vicende che hanno caratterizzato il rinnovo, prima del Comites, poi dell’Intercomites, con lunghi anni in attesa della riforma che ne regolasse l’elezione, lo scollamento tra le nostre Collettività e questi organismi di rappresentanza é evidente, attestato da una minima partecipazione al voto.
La convocazione degli Stati generali é fondamentale per:
* profilare le organizzazioni e rilanciare la capacità aggregativa del mondo associativo con il supporto dei nuovi mezzi di comunicazione;
* fissare un tavolo di programmazione e di coordinamento duraturo su temi di comune interesse per la diffusione di valori e tradizioni italiane;
* accelerare i processi di integrazione europea e raccogliere le sfide di una partecipazione nella societá di accoglimento tedesca che intercetti la sfera politica,culturale,economica,sociale e dello sport.
2017 ANNO DELLA SICILIA IN GERMANIA
Un altro appuntamento di richiamo internazionale del 2017 é l’organizzazione del G7 che si svolgerà a Taormina, in Sicilia, luogo di amene architetture dell’antichitá e non solo, adagiata tra il mare e l’Etna. In Sicilia sempre nello stesso anno si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento regionale, inoltre e non per ultimo, la Germania accoglie la piú numerosa collettivitá di Siciliani nel mondo, con oltre duecentomila presenze.
Appunto per la sensibilizzazione sulla problematica dell’emigrazione, in questo caso siciliana, in Germania e soprattutto per allacciare rapporti economici e ribadire una possibile politica di investimenti tedeschi in Sicilia, creandovi condizioni favorevoli e preferenziali, proponiamo una serie d’iniziative in tal senso, tra cui:
* invitare il neo-eletto Presidente della Regione Sicilia in Germania per un incontro con la collettività, l’associazionismo regionale e il mondo politico e l’imprenditoria locale;
* prevedere la presenza di carretti siciliani nella prossima edizione dell’Oktoberfest 2017 nella sfilata inaugurale, quest’anno con oltre novemila partecipanti, trasmessa sui canali televisivi nazionali, collegato ad un programma di presentazione turistica, produzione industriale, artigianale ed eno-gastronomica e proiezioni sugli approdi portuali e aeroportuali in Sicilia;
* considerare nuove forme di rappresentanza della collettività siciliana in Germania,nel mondo che superi in dignità e sostanza le timide ed, ormai, insufficienti esperienze della Consulta dell’emigrazione.
Ambisco ad una programmazione di ampio respiro.
Eccoci pronti, apriamo le finestre in lunghi anni cautamente spiragliate. É cambiato radicalmente, in questi ultimi cinquant’anni, il concetto di isola, perché é mutato il modo di vivere e, quindi,di agire.
Grato della Sua attenzione,invio cordiali saluti”.
(aise)
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