Il numero dei connazionali che dall’Italia si trasferiscono in Inghilterra e Galles è in continuo aumento. È quanto confermato anche dal Consolato generale d’Italia a Londra che il 28 aprile scorso ha pubblicato i dati sulle iscrizioni all’Aire aggiornati al 21 aprile.
Se al 1° gennaio 2011 gli iscritti all’AIRE erano 187.343, il 21 aprile 2016 erano saliti a 261.585.
“La comunità italiana nella circoscrizione di competenza del Consolato Generale di Londra si conferma la prima in Europa per dimensioni e la seconda al mondo dopo quella di Buenos Aires”, scrive il Consolato, che “sulla base dell’esperienza quotidiana (richiesta di servizi consolati anche da parte dei non iscritti AIRE) stima che la presenza italiana nell’area di competenza del Consolato stesso sfiori, nel complesso, le 600.000 unità”.
I connazionali residenti nella circoscrizione sono più uomini (53%) che donne (47) di tutte le fasce d’età: il 34% ha più di 50 anni; al 25% i 31-40enni; seguono al terzo posto i 41.50enni (22%) e quarti i 18-30 (19%).
Infine, il Consolato generale informa che il 37% del totale – dunque 97.878 iscritti all’Aire – risiedono a Londra; l’altro 63% (163.707) nel resto della circoscrizione consolare che comprende Inghilterra, Galles, Isola di Man, Isola di Wight, Isole Normanne, Gibilterra e i territori della Georgia del Sdu e delle Sandwich Australi. (aise)
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