“1001 Italiani. Storia e storie di italiani nei Paesi Bassi” è il titolo del libro di Daniela Tasca che verrà presentato il 25 febbraio, alle 19.30, nell’Aula Magna dell’Università di Amsterdam.
Il libro, realizzato su iniziativa e sponsorizzazione dell’Ambasciata d’Italia a L’Aja, in collaborazione con la Fondazione Culturissima/1001 Italianen, è la prima opera in italiano sulla storia della presenza italiana nei Paesi Bassi, dall’antichità ai giorni nostri.
Il libro fa parte di “1001 Italiani”, progetto “crossmediale” che comprende una piattaforma online, una mostra digitale, un documentario ed un ciclo di dibattiti e conferenze. Il progetto trae spunto dalla ricorrenza dei 50 anni della firma del trattato bilaterale “Wervingsverdrag” che regolava l’emigrazione di lavoratori a contratto verso i Paesi Bassi.
I lavoratori italiani erano da anni di fatto presenti in Olanda ma il trattato del 1960 dà inizio all’era dei cosiddetti “gastarbeiders”, (lavoratori ospiti) intesi come manodopera temporanea in caso di cattiva congiuntura nel mercato del lavoro. Il trattato del 1960 si può considerare il modello sul quale si baseranno i trattati successivi con gli altri paesi di emigrazione dell’area mediterranea: Spagna (1961), Portogallo (1963), Turchia e Malta (1964), Grecia (1966), Marocco (1969), Jugoslavia e Tunisia (1970).
A causa di e grazie al trattato arrivano i primi veri emigranti del dopoguerra, che aprono la strada alla società multietnica olandese. Gli italiani sono al giorno d’oggi quasi invisibili in Olanda. Tutti conoscono il gelataio italiano o il pizzaziolo, ma chi sono tutti gli altri? Il cinquantesimo anniversario della firma del trattato è il pretesto per riflettere sul ruolo spesso decisivo, ma per lo più negletto, che i lavoratori italiani a partire dagli anni ’50 e ’60 hanno svolto all’interno della società e dell’economia olandese. La voce degli italiani e di altri ‘piccoli’ gruppi non può e non deve mancare nella scrittura della storia nazionale olandese, all’interno della quale ha pieno diritto di figurare.
“1001 Italiani. Storia e storie di italiani nei Paesi Bassi” raccoglie le storie e la storia degli immigrati italiani in Olanda negli ultimi 50 anni: gastarbeiders, giovani politicamente impegnati, artisti, studenti Erasmus, ricercatori universitari, expats, neolaureati alla ricerca di primo impiego.
Gli italiani non si possono racchiudere dentro un’unica categoria. La grande differenziazione riguardante il periodo di migrazione e la provenienza geografica e sociale delineano un’immagine di tante Italie a contatto con la dinamica società olandese dell’ultimo cinquantennio. La storia degli italiani in Olanda è sicuramente vivace, ricca di aneddoti, conflitti, colori, odori. Una storia di un amore ricambiato tra gli immigratie italiani e l’Olanda intesa come seconda patria. Centrando l’attenzione sulle testimonianze dirette degli immigrati si indovina una comunità molto diversificata, attaccata alla propria identità ma flessibile al punto tale da guadagnarsi il predicato di “integrata”. (aise)
Piu notizie
La fotografia italiana più bella del 2023 è della Cattedrale di Santa Maria del Fiore di Firenze
Grande successo per il recital di Gianmarco Strappati
La tradizione dei presepi di carta