«Dai, era solo uno scherzo!», «Non sai stare al gioco?». Molti bambini e giovani hanno già sentito queste e altre frasi simili quali giustificazioni per il bullismo. Ma il bullismo non è uno scherzo, bullizzare qualcuno non è un gioco e non è mai divertente. Questo è il messaggio principale della campagna lanciata dalla piattaforma nazionale Giovani e media in collaborazione con Pro Juventute e la Prevenzione Svizzera della Criminalità il 9 maggio 2023 in occasione del Forum nazionale Giovani e media a Berna.
Quest’anno uno dei punti salienti del Forum nazionale Giovani e media è stato il lancio della campagna «Not a joke – Metti fine al bullismo». La campagna, che sarà attiva su Instagram e TikTok nei prossimi mesi, intende raggiungere bambini e giovani per renderli consapevoli delle conseguenze, spesso gravi, del bullismo e del ciberbullismo. I consigli e gli interlocutori per i diretti interessati costituiscono un elemento centrale della campagna. Inoltre, viene dedicata particolare attenzione ai testimoni, i cosiddetti «bystanders», cioè ai bambini e ai giovani che assistono a episodi di bullismo, per esempio sui social media o mentre vanno a scuola, e non sanno come reagire o a chi rivolgersi per prestare aiuto.
In questo contesto, 147.ch – la consulenza gratuita per bambini e giovani di Pro Juventute – svolge un ruolo importante. Infatti, non soltanto i giovani bullizzati, ma anche i testimoni e gli autori di atti di bullismo possono ricorrervi per ricevere un sostegno anonimo e confidenziale.
Un’altra finalità della campagna «Not a joke» è quella di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze penali che il bullismo può implicare.
Un’ampia gamma di temi al Forum Giovani e media
Il ciberbullismo è il tema centrale attuale della piattaforma Giovani e media. Con una presentazione in plenaria e un workshop, è anche uno dei temi principali del Forum.
La seconda presentazione in plenaria tratta le questioni più scottanti riguardo all’utilizzo dei media digitali da parte dei bambini piccoli e in età prescolastica.
Tra gli altri argomenti affrontati vi sono anche l’intelligenza artificiale, la negoziazione del tempo trascorso davanti allo schermo, i comportamenti problematici in materia di utilizzo dei media, il razzismo online e la pornografia.
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