Domani, 24 giugno, s’inaugura il 65° Festival dei Due Mondi di Spoleto

La sessantacinquesima edizione del Festival dei Due Mondi s’inaugura venerdì 24 giugno alle ore 19:30, con il concerto della Budapest Festival Orchestra diretta da Iván Fischer in Piazza Duomo.

Quando si parla del festival dei Due Mondi, inevitabilmente si parla di arte, musica, teatro, cultura, spettacolo, un evento internazionale che dal 1958 è un elemento caratterizzante della città di Spoleto.

I primi 50 anni di storia del festival sono strettamente legati immagine del suo fondatore, il maestro compositore Gian Carlo Menotti, scomparso nel 2007. Con il maestro Menotti, il ​​festival dei Due Mondi, e con esso la città di Spoleto, raggiunse fama mondiale.  Menotti concepì una manifestazione per essere “terreno di incontro fra due culture e due mondi artistici, quello americano e quello europeo (da qui il nome del festival definito, appunto, “dei due mondi”)” e per celebrare “le arti in tutte le loro forme”.

Fino al 10 luglio 2022 il cartellone ospita le migliori esperienze performative a livello internazionale, valorizzando teatri, spazi all’aperto e luoghi non convenzionali, di cui Spoleto offre una concentrazione unica in Italia: più di 60 spettacoli in 17 giorni, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti da 36 paesi in 19 sedi. Tra gli appuntamenti in arrivo la proposta musicale include jazz, elettronica e contemporanea, dalla rassegna di musica americana dell’ensemble Sentieri selvaggi alla performance di Tovel, tra sculture di pianoforti preparati ed elaborazione elettronica.

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